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La classe bonus malus è qualcosa di molto noto a tutti coloro che hanno una automobile e hanno quindi dovuto sottoscrivere una assicurazione. Ogni anno infatti è necessario per legge stipulare un contratto di assicurazione per responsabilità civile, meglio conosciuta come RC auto. Per capire qualcosa in più su quanto dovremo pagare dovremo considerare diversi fattori, tra cui la classe bonus malus, la regione di residenza, l’età del proprietario della macchina e molto altro. Nei prossimi paragrafi cercheremo di capire come calcolare classe bonus malus e dove trovarla.
Ma dove troviamo la classe bonus malus? Per prima cosa dobbiamo chiarire che la classe bonus malus RCA altro non è che il meccanismo delle classi di merito. Stiamo parlando di un sistema che consente di inquadrare ogni contraente all’interno di una ben precisa categoria di assicurazione. Tanto per parlare di cose concrete esistono ben 18 classi di assicurazione con la diciottesima che è anche la più cara. Viceversa, la prima classe è quella che consentirà un maggiore risparmio.
La classe bonus malus è quindi un aspetto essenziale da considerare per la definizione del costo RC auto in quanto è un indicatore che definisce di anno in anno la condotta dell’assicurato. Chiaramente il comportamento dell’assicurato sarà determinante in quanto verrà premiato o penalizzato se dovesse commettere o meno dei sinistri. Per capire dove trovare la classe bonus malus dobbiamo sapere che si trova sull’attestato di rischio elettronico. Chi volesse potrà anche con il numero di targa del veicolo risalire in pochi passaggi alla propria classe bonus malus.
Dovremo quindi prendere il nostro attestato di rischio elettronico, disponibile online sul sito della nostra compagnia assicurativa. Una volta visualizzato l’attestato troveremo tutta una serie di informazioni importanti come i dati del veicolo, i dati anagrafici del proprietario e la classe di merito universale e interna. Troveremo anche tutti i dati relativi agli eventuali incidenti commessi negli ultimi 5 anni. In alternativa, come accennato, potremo risalire alla classe bonus malus del nostro mezzo tramite la targa.
La classe di merito è, come abbiamo visto, un parametro essenziale nello stabilire la sinistrosità dell’assicurato. Ad esempio la classe di merito interna cambia da compagnia assicurativa a compagnia assicurativa e determina unicamente la tariffa che il cliente andrà a pagare al momento della sottoscrizione della polizza. Possiamo considerare le classi di merito come un indicatore oggettivo che ogni compagnia applica. Il sistema della classe bonus malus è un meccanismo cosiddetto premiale che permette di scalare le diverse classi di merito non causando sinistri nel corso del tempo.
Con l’espressione classe bonus malus intendiamo quindi il sistema assicurativo valido per auto, moto, ciclomotori e camper. In sostanza con questo sistema l’assicurato paga un premio che cambia in base al punteggio di classe di merito che viene definita in un lasso di tempo definito. Se all’interno di questo periodo l’assicurato non dovesse commettere dei sinistri, ecco che la classe bonus malus di merito si abbasserà. Con questa formula l’assicurato potrà quindi “premiarsi” con un comportamento virtuoso alla guida.
Se vogliamo calcolare classe bonus malus allora dobbiamo considerare tutta una serie di fattori. Abbiamo già accennato ad alcuni di essi come l’area geografica e l’età del conducente ma ce ne sono altri come ad esempio il numero di anni trascorsi dal conseguimento della patente di guida, il brand e il modello dell’auto assicurata, la presenza di incidenti stradali provocati e la loro gravità. Il tariffario per ogni classe non è uguale per tutte le compagnie assicurative e quindi ogni assicurazione utilizza un sistema di calcolo proprio.
Uno dei problemi che si potrebbero avere è quando si decide di cambiare assicurazione. In questo caso potrebbe essere difficoltoso capire la classe bonus malus equivalente a quella di provenienza. Proprio per dare un aiuto in questo senso esiste la classe universale anche detta CU, ovvero una classe univoca valida per tutte le compagnie assicurative. In questo modo sarà possibile cambiare compagnia senza per questo perdere la propria classe di provenienza.
Come abbiamo visto le classi bonus malus di merito sono 18. Chi stipula una nuova assicurazione per la prima volta si vedrà assegnare la quattordicesima classe di merito. A partire da questo momento ci saranno 12 mesi di osservazione. Se l’assicurato non dovesse commettere dei sinistri entro questo periodo potrà passare al termine dei 12 mesi dalla quattordicesima alla tredicesima classe. Potrebbe sembrare un dettaglio ma passare da una classe più alta a una più bassa significa realizzare un risparmio importante.
Se invece in questi 12 mesi il neo assicurato dovesse causare un sinistro ecco che perderà ben due classi di merito. Si avrà quindi un conseguente aumento del premio. In caso di sinistro con concorso di colpa invece non si perderà la classe di merito ma il sinistro verrà comunque segnato sull’attestato di rischio.
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