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Mai sentito parlare di nota di credito Vodafone? Per nota di credito intendiamo un documento fiscale che viene utilizzato per rettificare importi precedentemente fatturati a un cliente. Per quanto riguarda la gestione dei pagamenti generati dalla nota di credito dobbiamo distinguere tra casi diversi che sono il rimborso e la compensazione dei documenti. Con il rimborso abbiamo un cliente che ha già pagato e il fornitore procede al rimborso. Con la compensazione dei documenti invece il cliente ha già effettuato il pagamento e il fornitore procede alla compensazione dei due documenti e poi alla richiesta del pagamento per l’impiego residuo. La nota di credito Vodafone comunque è il tipo più comune di nota di variazione e serve a diminuire l’importo indicato in fattura e restituire tutta o parte della somma pagata dal cliente.
La nota di credito di Vodafone è un documento che può essere emesso in diversi casi come ad esempio un errore di computo dell’imposta o della base imponibile oppure una mancata o incompleta prestazione rispetto a quanto è stato stabilito dagli accordi tra le parti. La nota di credito Vodafone viene emessa anche per segnalare una diminuzione dovuta al rinvenimento di prezzi rovinati o difettosi o che non possono essere sostituiti, oppure per un mancato inserimento di uno sconto previsto in fattura. La regola generale comunque prevede che la nota di credito Vodafone venga emessa entro 12 mesi dal momento in cui avviene l’operazione (pena la non validità del documento). La nota di credito Vodafone deve contenere un riferimento alla fattura originale, data e numero, la descrizione di prodotti/servizi e i valori con segno negativo, che sono anche il carattere distintivo del documento. Il creditore potrebbe anche diminuire l’importo e l’aliquota da pagare qualora il debitore fosse sottoposto a procedure concorsuali o esecutive che non abbiano avuto l’esito sperato, oppure se la fattura non è stata saldata.
Se vogliamo sapere come incassare nota di credito Vodafone dobbiamo parlare anche delle modalità di richiesta di rimborso che differiscono in base al tipo di servizio sottoscritto. Ad esempio sarà possibile richiedere un rimborso riguardante la fatturazione a 28 giorni oppure le chiamate accidentali al servizio di Segreteria telefonica per utenti che sono in possesso di iPhone. Ad esempio la richiesta rimborso Vodafone per fatturazione 28 giorni secondo la delibera AGCOM 269/18/CONS stabilisce che il fornitore di servizi internet e di telefonia fissa e mobile dovrà risarcire il cliente se ha prodotto delle fatture ogni 28 giorni. Mediante una apposita procedura il consumatore potrà richiedere la restituzione die giorni erosi. Questa problematica può insorgere nel contesto del ritorno alla fatturazione mensile poiché le diverse fatture erogate non tengono conto dei due giorni del mese andando a gravare sui clienti. Anche per questo sarà possibile effettuare una richiesta di rimborso delle fatture che sono state prodotte tra il 23 giugno 2017 e il 5 aprile 2018. Possono ricevere la nota di credito Vodafone anche i clienti attivi nel periodo precedente al 5 aprile 2018 che hanno però chiuso un contratto di rete fissa dopo il 23 giugno 2017. Nei prossimi paragrafi cercheremo anche di capire come incassare nota di credito Vodafone.
Si può ricevere una nota di credito Vodafone anche per una richiesta di rimborso per la Segreteria telefonica Vodafone. Agli utenti può capitare di chiamare per sbaglio il numero della Segreteria telefonica con il risultato di vedere diminuire il credito sulla SIM. Con Vodafone il costo ammonta a qualcosa come 1,50 euro al giorno quando viene utilizzato il servizio di Segreteria. Il rimborso delle chiamate effettuate al numero della Segreteria potrebbe essere ottenuto solo dai clienti Vodafone che sono in possesso di un Apple iPhone, un dispositivo che non permette di disattivare il servizio manualmente.
Molti utenti hanno riscontrato diversi problemi con il servizio Vodafone Exclusive che sono stati causati di una possibile attivazione automatica e dalla perdita sulla SIM. Anche per questo sarà possibile ricevere una nota di credito Vodafone richiedendo un rimborso accedendo all’area Fai da te e scaricando il modulo apposito che dovrà essere compilato e poi inviato alla Casella Postale 190 10015 – Ivrea (TO). Bisognerà includere la copia di un documento d’identità valido. Questo modulo potrebbe essere inviato per raccomandata A/R, posta ordinaria o fax al numero 800 034642. Attenzione perché tutti gli utenti che hanno attivato una SIM Vodafone prima del 13 giugno 2014 non avranno diritto al rimborso.
Possiamo richiedere un rimborso a Vodafone anche per altre tipologie di problemi come un pagamento sbagliato, una fatturazione errata, consumi extra soglia, richiesta anticipata di recesso e ricezione di fattura nonostante il contratto non sia più in essere. Per le questioni elencate in precedenza i clienti Vodafone potranno richiedere un rimborso e contestare la fattura in questione.
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