Nuovo decoder tv: prezzi e da quando acquistarlo

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nuovo decoder tv 

Forse non tutti lo sanno ma per continuare a vedere la tv come sempre servirà acquistare un nuovo decoder tv. Il passaggio al cosiddetto Dvb-T2 si ultimerà nel 2023, questo significa che chi ha in casa delle tv che sono state acquistate prima del 2010, se vorrà continuarle a utilizzare dovrà per forza di cose acquistare il nuovo decoder tv.

Dovrà quindi aggiornare il nuovo standard tv o acquistare un nuovo televisore, meglio quindi essere adeguatamente informati così da non farsi prendere in contropiede. Nei prossimi paragrafi cercheremo di capire qualcosa in più su come funziona questo nuovo standard tv e sulle tempistiche per l’acquisto di un nuovo decoder tv.

Nuovo decoder da quando

L’attivazione del Dvb-T2 a livello nazionale è stata fissata a partire dal 1° gennaio 2023 per dare più tempo agli italiani per adeguarsi al nuovo standard tv. Inoltre, sulla base di decreto del ministro dello Sviluppo Economico, a partire dal 23 agosto i cittadini italiani hanno potuto richiedere il bonus rottamazione tv per l’acquisto di tv compatibili con i nuovi standard tecnologici di trasmissione del digitale terrestre, ovvero Dvbt-2.

Il bonus predisposto dal governo prevede uno sconto del 20% sull’acquisto di una nuova tv, per un massimo di 100 euro. Per ottenerlo si dovrà rottamare quelle tv che non sono più idonee ai nuovi standard tecnologici. Una cosa molto importante da sottolineare è che il bonus rottamazione tv si rivolge a tutti i cittadini senza tener conto dei limiti Isee.

Quando parliamo di nuovo decoder tv prezzi, comunque, dobbiamo tenere conto di diversi fattori, ancor più che non esiste un’unica tipologia di decoder disponibile. Quando dobbiamo acquistare un nuovo decoder, comunque, il primo step è verificare che lo standard DVB-T2 sia supportato dall’apparecchio.

Nuovo decoder tv: come sceglierlo

Come già accennato prima di acquistare il nuovo decoder tv è importante verificare che supporti il già citato standard Dvb-T2. Si tratta di una evoluzione tecnologica pensata per trasmettere contenuti in tv mediante digitale terrestre e la data dello switch-off è stata fissata dal ministero dello Sviluppo economico a partire dal 1° gennaio 2023.

A partire da tale data, infatti, si potranno visionare i programmi televisivi solamente mediante apparecchi tv o decoder di nuova generazione. In sostanza funzioneranno solo tv e decoder compatibili con i nuovi standard, gli Dvbt-2/Hevc.

Nuovo standard tv: cosa cambia con il digitale terrestre

Per meglio spiegare questo storico passaggio che ci porterà al nuovo standard tv dobbiamo introdurre il concetto di Digital Video Broadcasting – Terrestrial, ovvero il già citato diverse volte Dvb-T. Tale standard ha diverse generazioni che sono il Dvb-T1 (prima generazione) e Dvb-T2 (seconda generazione che consente la riproduzione di immagini da 1080 pc fino a 8K).

A partire dal gennaio 2023 la trasmissione in standard Dvb – T2 sarà anche l’unica disponibile in Italia. Questo perché, per tale data, si sarà ufficialmente concluso il processo detto di “switch off”. In sostanza, quindi, è gennaio 2023 la data da tenere d’occhio sul calendario per acquistare un **nuovo decoder tv **o una nuova tv. Se, entro tale data, non si sarà provveduto ad acquistare una nuova tv o un decoder con decodifica DVB-T2, non sarà più possibile guardare la tv terrestre!

Per l’acquisto di nuovo decoder tv prezzi e caratteristiche cambiano anche molto da dispositivo a dispositivo, meglio quindi prendersi del tempo per acquistare proprio quello che ci serve. Un decoder digitale terrestre viene anche definito come set-top box, ovvero un apparecchio elettronico esterno per televisione.

Nuovo decoder tv: i modelli disponibili

Questi apparecchi decodificano un segnale digitale e sono disponibili in vari modelli. Abbiamo, ad esempio, il decoder standard, un decoder in grado di leggere lo standard DVB-T2 e dotato di alcune funzioni come la guida ai canali e l’ordine automatico dei canali.

Possiamo acquistare anche un nuovo decoder tv con smart card, uno dei modelli più utilizzati in quanto consentono di ricevere anche canali a pagamento (Pay Tv). Oltre alle piattaforme a pagamento, a partire dal 2022 anche la Rai offre una smart card completamente gratuita utile per tutti coloro che dovessero lamentare problemi nella ricezione dei canali: SmartCard Satellitare Rai.

In questo caso però, per utilizzare il nuovo decoder tv, dovrà essere satellitare e includere la sigla DVB-S2. Abbiamo poi i decoder 4H, ovvero dei modelli che possiamo definire combo e che sono in grado di ricevere canali in chiaro e a pagamento in risoluzione 4K.

Una volta compreso il nuovo decoder da quando servirà, non resta che valutare le varie soluzioni disponibili. Solitamente i decoder digitale terrestre combo sono compatibili con più tecnologie e i decoder Pay Tv inviati dall’operatore con cui si è sottoscritto il contratto sono in grado di leggere anche il digitale terrestre in HD.

Per capire se dobbiamo acquistare una nuova tv o un nuovo decoder tv è sufficiente eseguire un rapido controllo sui canali 100 e 200 del digitale terrestre. Se questi canali non dovessero funzionare, si dovrà fare una ricerca dei canali anche manuale.

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