Non ci sono articoli
La scadenza SIM è un dato importante del quale tenere conto in quanto le SIM card che inseriamo nei nostri cellulari non sono valide per sempre ma hanno una precisa data di scadenza. Quando non ci si ricorda di accreditare soldi sulla nostra scheda dopo un certo periodo di tempo si corre il rischio concreto che venga disabilitata dall’operatore.
Anche per questo è assolutamente essenziale conoscere la scadenza SIM. Se la scheda viene disattivata e poi disabilitata perderemo la proprietà del numero telefonico e il restante credito residuo nella SIM. In molti casi i gestori telefonici avvisano il cliente mediante SMS dell’imminente scheda SIM scadenza. Chiaramente se la SIM non è inserita nello smartphone non avremo modo di leggere il messaggio di scadenza SIM.
Se attiviamo una scheda SIM con il gestore Tim avremo una validità di 12 mesi a partire dall’ultima ricarica effettuata oppure dal giorno di attivazione della scheda acquistata. Una volta decorsi questi 12 mesi la SIM verrà bloccata per un mese. Durante questo periodo potremo solo ricevere telefonate ma non potremo effettuarne. Una volta terminato il mese di blocco la SIM verrà congelata per altri 11 mesi nei quali il numero di telefono resterà irraggiungibile. Potremo quindi in sostanza solamente consultare i numeri in rubrica ma non potremo effettuare chiamate.
Il modo più veloce per controllare la scadenza Sim con questo operatore è registrarsi sul sito Tim e accedere all’area personale My Tim. In questo caso vedere scadenza SIM è semplice, ma come fare a eseguire la riattivazione? Questa può avvenire solo entro gli ultimi 11 mesi e dovremo contattare il 119 e chiedere all’operatore di riattivare la scheda fornendo le nostre generalità come codice fiscale e dati seriali della SIM. Per la riattivazione della scheda SIM possiamo anche accedere nell’Area clienti MyTim e selezionare la linea scaduta in alto.
Dovremo poi cliccare su “riattiva linea” e dovremo inserire l’ICCID della SIM e un recapito alternativo. Se non siamo in possesso dell’ICCID della SIM potremo selezionare l’apposito campo “SIM non disponibile”. Qualora non riuscissimo ad accedere all’Area Clienti potremmo accedere al form “reintegro” ma dovremo digitare tutti i dati necessari (linea, ICCID, codice fiscale intestatario) e allegare un documento d’identità valido.
Chi volesse potrà anche acquistare presso un qualsiasi negozio TIM una nuova SIM di ultima generazione da utilizzare su dispositivi evoluti o per sostituire una TIM card eventualmente danneggiata. Una volta ottenuta la riattivazione avremo il riconoscimento gratuito del credito residuo presente sulla linea al momento in cui è scaduta. Se richiederemo la riattivazione presso un negozio TIM potremo anche effettuare un cambio gratuito del profilo tariffario.
Dopo aver riattivato il numero la TIM Card risulterà essere subito attiva per 12 mesi. Ricordiamo che se non si fa richiesta di riattivazione nei termini previsti non sarà possibile recuperare il numero telefonico ma potremo richiedere il rimborso del traffico acquistato presente sulla numerazione al momento in cui è scaduta nei 10 anni successivi alla disattivazione. In questo caso dovremo compilare uno specifico modulo online.
Proprio come con Tim, anche per la scadenza SIM Vodafone ci sono le stesse tempistiche. Dopo 11 mesi avremo 4 settimane in cui potremo solo ricevere chiamate. Una volta decorso questo periodo di tempo la scheda verrà subito disattivata. In questo caso per controllare la scadenza SIM dovremo registrarci al sito Vodafone e accedere all’Area 190 Fai da Te. Possiamo anche contattare il numero 42070 per conoscere il credito residuo e anche la durata di attivazione della SIM.
Nel caso in cui fossero passati meno di 90 giorni avremo la possibilità di contattare l’operatore al numero 42070 per risolvere in modo rapido e diretto il problema. Una volta trascorsi più di 90 giorni sarà necessario presentarsi direttamente presso un Centro Vodafone per riattivare il numero telefonico o la scheda.
Per quanto riguarda la scadenza SIM, Wind Tre propone SIM con validità massima a 12 mesi. Le SIM ricaricabili per privati di Wind hanno una durata aggiuntiva di 30 giorni nei quali sarà possibile unicamente ricevere chiamate in entrata o SMS. Solo una volta oltrepassati i 13 mesi la SIM verrà bloccata.
Se vogliamo conoscere la scadenza SIM precisa dovremo registrarci al sito Wind Tre e poi entrare nell’area clienti. Il numero da chiamare in questo caso è il 155 e l’operatore ci dirà di scaricare e compilare il modulo per riattivare il numero telefonico. Questo modulo dovrà poi essere spedito via raccomandata con fotocopia di Codice Fiscale e documento di riconoscimento.
Se vogliamo conoscere la scadenza SIM ricaricabile del nostro gestore sarà fondamentale il tempo a disposizione prima che la scheda SIM risulti essere davvero inutilizzabile. Tutte le SIM card hanno una data di scadenza, il consiglio è sempre quello di monitorare la scadenza delle schede SIM inutilizzate in quanto, dopo la data di scadenza, si perderà il numero telefonico associato al seriale della scheda.
Non ci sono articoli
Non ci sono tag