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Monitorare l’andamento indice Ttf è essenziale se vogliamo avere qualche riferimento sul prezzo del gas e sulle previsioni a medio e lungo termine. Si sente molto spesso parlare di andamento indice Ttf gas e molti fanno confusione in quanto non riescono a capire di che cosa si tratti esattamente e perché è così importante. Iniziamo con il dire che il costo del gas in Europa sta crescendo ormai in modo impetuoso e continuativo da diversi mesi in Europa anche per via di alcuni sconvolgimenti geopolitici, vedi la guerra scoppiata in Ucraina.
L’indice europeo Ttf, o Title Transfer Facility, è il mercato di riferimento per lo scambio del gas nella stragrande maggioranza dei paesi dell’Unione Europea come Italia, Francia, Germania e così via. Questo indice indica il prezzo del gas e muta continuamente sulla base di tutta una serie di fattori. Nei prossimi paragrafi cercheremo di capire qualche cosa in più sull’andamento indice Ttf gas e sulle possibili previsioni a medio termine.
L’andamento indice Ttf è quindi molto importante da monitorare in quanto indica il prezzo del gas che muta continuamente. Se guardiamo l’andamento indice Ttf gas è facile rendersi conto come negli ultimi anni sia aumentato moltissimo.
Attualmente il prezzo gas oggi ammonta a 1,829594 euro/Smc ma molti fattori fanno pensare che le cose peggioreranno in modo significativo nei prossimi mesi. Per fare delle previsioni un minimo attendibili sull’andamento indice Ttf dobbiamo tener presente che viene calcolato facendo la media aritmetica delle quotazioni giornaliere riferite al mese di fornitura e pubblicate dalla società ICIS-Heren nel punto virtuale Ttf in euro/MWh e poi euro/Smc.
Questi dati da soli potrebbero non bastare per fare delle previsioni sull’andamento indice Ttf, anche per questo è bene soffermarsi sui fattori che impattano sul prezzo del gas come ad esempio i prezzi dei combustibili alternativi, azioni geopolitiche (vedi la guerra in Ucraina) rapporto fluido tra domanda e offerta e di gas e zona geografica.
L’aumento dell’andamento indice Ttf degli ultimi anni e soprattutto a partire dall’agosto 2022 ha costretto molti addetti ai lavori a rivedere rapidamente le proprie stime in vista del futuro.
Ci sono al momento diverse variabili sul mercato energetico che vanno considerate se si vuole provare a fare delle previsioni che abbiano un minimo di fondamento. Secondo molti l’andamento indice Ttf si andrà normalizzando gradualmente anche se, almeno nell’immediato, le turbolenze continueranno.
Si crede inoltre che a breve ci sarà l’applicazione del cosiddetto Price cap, un tetto al prezzo del gas di cui si sta parlando molto ultimamente. Con questo tetto l’Ue starebbe pensando di provare a regolare il mercato all’ingrosso del gas cercando di limitare per quanto possibile ulteriori rincari nel prossimo futuro.
Inevitabilmente l’adozione da parte dell’Ue del price cap dovrebbe avere un impatto immediato anche sull’andamento indice Ttf. Come abbiamo visto comunque ci sono moltissime variabili delle quali dobbiamo tener conto e che rendono particolarmente complicato riuscire a fare delle previsioni credibili sul possibile andamento indice Ttf futuro.
Al fine di arginare in qualche modo la crescita dei prezzi del gas e di garantire nel contempo un miglior funzionamento del Ttf, l’Ue starebbe vagliando diverse ipotesi. Una delle più gettonate è quella di sottoporre l’andamento indice Ttf a supervisione finanziaria da parte dell’Esma al fine di evitare possibili mosse speculative che andrebbero ai danni dei consumatori finali. Starebbero anche pensando a sviluppare degli ulteriori indici di riferimento complementari al Ttf in grado di riflettere in modo migliore le differenze esistenti tra i Paesi.
Per introdurre un tetto al prezzo del gas importato dalla Russia, il famoso price cap, sono sul tavolo diverse proposte. Ad esempio alcuni suggeriscono di fissare un tetto massimo o di creare una entità unica europea per acquistare il gas allo stesso prezzo non inferiore i 35 euro a megawattora.
L’**andamento indice Ttf **dipenderà quindi anche dalle misure che l’Ue deciderà di mettere in campo per fare fronte a questa difficile congiuntura internazionale. Alcuni starebbero anche valutando di creare una sorta di zona speciale per i paesi maggiormente esposti ai tagli del gas russo con un prezzo temporaneo per il gas legato all’andamento indice Ttf.
Proprio in relazione all’aumento del prezzo del gas e alle fosche previsioni internazionali alcuni stanno anche pensando di limitare in modo temporaneo il prezzo dell’elettricità che viene prodotta da fonti differenti dal gas. In questo modo sarebbe possibile ricavare quelle risorse necessarie per ammortizzare i costi delle bollette dei cittadini.
Una delle possibili proposte è che gli extra-profitti delle grandi compagnie energetiche possano essere utilizzati per dare dei sussidi ai consumatori. Infine, sempre per i timori legati all’andamento indice Ttf gas, si valuta anche il cosiddetto disaccoppiamento del prezzo del gas da quello dell’elettricità così da contrastare in modo serio l’impennata dei costi.
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