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Ultimamente si fa un gran parlare di caro bollette perché le recenti vicissitudini geopolitiche collegate alla guerra in Ucraina hanno aumentato le preoccupazioni a livello globale. Molti si chiedono il perché le bollette sono aumentate e tanti vorrebbero anche sapere quali siano le prospettive a breve, medio e lungo termine.
Spiegare che il caro bollette c’è perché è scoppiata la guerra in Ucraina sarebbe però riduttivo, le cause che possono spiegare il motivo caro bollette sono infatti molteplici. Nei prossimi paragrafi cercheremo di capire perché il caro bollette si è manifestato in modo così consistente e anche di analizzare le cause sul tavolo.
Si sente parlare sempre più spesso di caro bollette perché le bollette delle famiglie italiane sono aumentate moltissimo negli ultimi mesi. Oltre alle famiglie si chiedono perché il caro bollette sia stato così veloce anche le imprese, tanto che il governo italiano ha dovuto prendere delle misure per fronteggiare il problema.
Nello specifico, il governo Draghi aveva varato alcune agevolazioni proprio per contrastare l’aumento dei prezzi generalizzato, che ha riguardato in particolar modo proprio il settore energia. C’è il caro bollette perché è scoppiata la guerra in Ucraina, e questo è sicuramente vero, ancor più che lo scoppio del conflitto ha avuto effetti negativi anche sui costi di elettricità e gas naturale, nonché sui prezzi delle materie prime.
Ma per capire perché il caro bollette si sia presentato bisogna parlare anche dello squilibrio tra domanda e offerta che è stato provocato dalla pandemia da Covid. Non solo, il motivo caro bollette forse meno analizzato ma comunque presente è quello delle condizioni meteo che hanno portato a intaccare in parte le riserve strategiche di gas. Già prima dello scoppio della guerra in Ucraina, Arera aveva sottolineato come i prezzi delle materie prime all’ingrosso fossero aumentate in modo considerevole.
Sarebbe sbagliato quindi parlare di caro bollette perché è scoppiata la guerra in Ucraina, ci sono infatti dei motivi diversi che andrebbero analizzati uno per uno. Se è vero che la Russia ha ridotto l’esportazione di gas naturale, è pur vero che Cina e India sono tornate rapidamente a una produzione industriale pre-pandemia e hanno così aumentato i consumi e la domanda di energia.
Bisogna anche tenere conto dell’avvenuto aumento dei costi delle aste CO2. Si consideri poi che il sistema di emissioni stabilito dalla Ue si basa sul principio che le grandi aziende europee debbano pagare per poter inquinare. Questo potrebbe generare delle speculazioni con il metodo “cap and trade” che consente di scambiare le emissioni.
Per capire meglio questo passaggio delicato si pensi a un sistema di autorizzazioni a inquinare a disposizione delle aziende europee che possono acquistare, ricevere e scambiare le quote di emissione. Tutti questi fattori hanno portato i prezzi europei del gas a crescere di oltre il 30% nel secondo trimestre del 2021. Si parla dunque correttamente di caro bollette perché sono diventate moltissime le famiglie che non riescono più a far fronte alle spese legate all’energia.
Una volta che abbiamo accennato ai motivi del caro bollette perché vogliamo cercare di appurare le cause, vediamo quali sono le possibili soluzioni che sono state messe in campo. Capire il perchè le bollette sono aumentate è sicuramente un primo passo, ma quali sono le misure che sono state effettivamente valutate?
La prima è stata quella di ridurre e spostare gli oneri generali di sistema alla fiscalità generale. Se è vero che c’è stato il caro bollette perché siamo ancora troppo dipendenti dalle fluttuazioni del mercato energetico, esiste la possibilità di investire con decisione sulle energie rinnovabili. Rappresentano infatti una possibile soluzione a lungo termine anche per migliorare la dipendenza energetica. Il governo si è mosso stanziando 1,2 miliardi di euro per evitare che gli effetti dei rialzi impattassero in modo rilevante sui conti dei consumatori.
Arera ha poi già sottolineato la necessità di dover eliminare dalla bolletta energetica gli oneri che son siano strettamente connessi agli obiettivi di sviluppo ambientalmente sostenibile. Circa 2,5 milioni di famiglie hanno comunque diritto, sulla base dell’ISEE, al bonus sociale energia elettrica (1,4 milioni hanno diritto al bonus gas). Gli incentivi si ricevono in automatico e sotto forma di sconto e le famiglie che hanno 3-4 componenti hanno ricevuto 200 euro per l’energia elettrica e 400 euro per il gas.
In molti si chiedono poi perché il caro bollette gas faccia crescere anche quella dell’energia elettrica. Il motivo è la principale fonte di produzione di energia elettrica è rappresentata proprio dal gas. Si capisce quindi in modo abbastanza semplice come l’aumento esponenziale del costo del gas si sia riflesso direttamente anche sul prezzo dei chilowattora.
Anche per questo in molti hanno parlato apertamente della possibilità di disaccoppiare il prezzo del gas da quello dell’elettricità. In questo modo gli operatori potrebbero stabilire l’importo dell’energia elettrica in base ai costi di produzione.
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