Come fare un contratto di energia elettrica

In Luce e gas

Capita a tutti di trovarsi nella situazione di dover fare un contratto di energia elettrica ma di non sapere a chi rivolgersi o dove reperire delle informazioni utili. Con la liberalizzazione del mercato dell’energia oggi gli utenti possono passare da un fornitore all’altro senza problemi ma, prima di sottoscrivere un nuovo contratto di energia elettrica, il consiglio è quello di prendersi del tempo per verificarne nel dettaglio tutte le caratteristiche così da evitare delle brutte sorprese. Capire come fare un contratto di energia elettrica non è difficile, sarà sufficiente seguire alcuni passaggi tra cui la scelta del fornitore luce con le offerte più convenienti.

Come stipulare un contratto luce

La prima cosa da fare se si intende stipulare un contratto di energia elettrica è individuare il fornitore con cui attivare il contatore. Per farlo serviranno i dati anagrafici dell’intestatario e di una serie di altri dati. Ad esempio nella parte iniziale di un contratto di energia elettrica bisognerà inserire i dati anagrafici dell’intestatario e, nel caso di clienti domestici, bisognerà omettere le voci relative alle utenze non domestiche (partita Iva, rappresentante legale). Sempre nel contratto bisognerà anche inserire un recapito telefonico valido e un indirizzo email in uso così da avere un filo diretto in caso di necessità e di comunicazioni importanti. Se invece si parla di una fornitura già attiva e si intende fare una voltura luce contestuale alla sottoscrizione del contratto allora bisognerà per forza di cose inserire anche i dati anagrafici del precedente intestatario del contratto di fornitura di energia elettrica. Attenzione però perché molti tendono a confondere la voltura con il subentro mentre, in realtà, sono due operazioni differenti. Per capire come fare un contratto di energia elettrica è necessario prima saper distinguere tra allaccio, attivazione, subentro e voltura. La voltura consiste nel cambio intestatario del contratto luce mentre il subentro è la riattivazione di un contatore precedentemente disattivato.

Capire come fare un contratto di energia elettrica non è quindi cosa facile, ad esempio nel caso di contratti stipulati per allacciamento, ovvero l’operazione per collegare la casa alla rete elettrica, saranno necessari solo i dati relativi all’abitazione in quanto il contatore non è ancora stato fisicamente installato. Qualora invece il contatore sia già presente in loco l’utente al momento del contratto dovrà anche indicare tutte le informazioni necessarie per risalire in modo univoco alla giusta utenza elettrica. Facendo un esempio concreto il codice POD, riportato in bolletta, è il codice univo dell’utenza. Al momento della stipula del contratto di energia elettrica, in caso di prima attivazione, si dovrà anche decidere la potenza del contatore sulla base delle caratteristiche domestiche. Per quanto riguarda i dati relativi all’immobile interessato dalla stipula del contratto elettrico serviranno l’indirizzo esatto, i dati catastali dell’immobile, il tipo di unità immobiliare, il foglio, il subalterno e la particella. Affinché il contratto di energia stipulato risulti valido bisognerà allegare una serie di documenti come ad esempio una fotocopia del documento d’identità dell’intestatario, la dichiarazione di regolare possesso dell’abitazione (solo in caso di subentro), una dichiarazione sostitutiva di notorietà per la regolarità edilizia dell’immobile (solo in caso di allacciamento) e, eventualmente, l’autocertificazione della residenza anagrafica.

Quale contratto di energia elettrica conviene

Se ora è chiaro come fare un contratto di energia elettrica con uno dei tanti fornitori del mercato libero o con la Maggior Tutela (fino al gennaio 2022), ora è necessario anche chiedersi come fare a scegliere le migliori offerte per massimizzare il risparmio. In questo senso l’evoluzione dei comparatori di tariffe è venuta incontro all’esigenza del cliente mettendogli a disposizione uno strumento per trovare in tempo reale le migliori offerte luce in termini di convenienza. I comparatori di tariffe sono tutti gratuiti e sono facili da utilizzare anche da parte degli utenti meno tecnologici. Chiunque, nel giro di pochi click, potrà trovare quello che cerca e abbattere la bolletta. I comparatori confrontano le tariffe dei diversi fornitori proponendo al cliente solo quelli che convengono di più. Bisognerà però prima compilare un form apposito con i dati relativi alla propria utenza così da ottenere delle ricerche il più dettagliate possibile. In questo modo trovare quale contratto di energia elettrica conviene diventerà un gioco da ragazzi.

Come fare la disdetta del contratto luce

Abbiamo già risposto su come fare un contratto di energia elettrica, ora cercheremo di spiegare come si potrà cessare un contratto di fornitura di energia elettrica. Bisognerà contattare il proprio fornitore luce per richiedere la chiusura del contratto e bisognerà presentare i propri dati personali, il codice cliente, il codice POD, una autolettura del contatore, l’indirizzo di recapito della fattura di conguaglio finale e anche l’indicazione del giorno per il quale si intende richiedere la disattivazione della fornitura. Inoltre per capire come fare un contratto di energia elettrica bisogna anche sapere che un utente potrà cambiare fornitore in qualsiasi momento senza per questo pagare penali.

Insomma, trovare il contratto di energia elettrica più conveniente può non essere così semplice se non si utilizzano dei supporti come i comparatori di tariffe. In questo senso Chetariffa.it mette a disposizione un comparatore gratuito che aiuterà gli utenti a trovare le offerte luce migliori del momento. Il risparmio è assicurato!

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