Come pulire i pannelli fotovoltaici: indicazioni pratiche

In Luce e gas

Avere a disposizione dei pannelli fotovoltaici funzionanti è sicuramente importante, al fine di riuscire a ottenere energia pulita senza dover usare le comuni fonti combustibili fossili (come il metano, il gpl e il gasolio), e riuscendo al contempo a risparmiare sulla bolletta dell’elettricità. Usando infatti un moderno e funzionale pannello fotovoltaico, o un insieme di pannelli fotovoltaici, è possibile ottenere un consistente risparmio sull’energia mensilmente, ovvero su quanto si andrà a pagare in bolletta, ed è altresì possibile anche guadagnare, rivendendo l’energia in accumulo prodotta, così da ottenere un doppio beneficio, ovvero sia il risparmio sia il guadagno.

Ci si può interrogare su come pulire i pannelli fotovoltaici, qualora si avessero sul tetto della propria abitazione o sul proprio terreno, in modo da non rischiare di manometterli o di fare danni, e riuscendo al contempo a ottimizzare le loro prestazioni rendendoli puliti e in grado di assorbire la maggior quantità possibile di raggi solari che il sistema poi trasformerà in energia elettrica. La pulizia fotovoltaico rappresenta un’azione molto importante, quindi non bisogna lasciare nulla al caso quando si parla di lavaggio pannelli solari, né prendere iniziative di testa propria senza consultare gli specialisti o seguendo le indicazioni riportate dai principali siti di informazione in merito alla cura e detersione dei pannelli fotovoltaici o solari. Su come pulire i pannelli fotovoltaici in molti si sono interrogati su quale sia la migliore procedura da seguire, in quanto in passato alcuni hanno commesso degli errori dedicandosi alla pulizia fotovoltaico, non avendo piena cognizione della procedura da seguire nel lavaggio pannelli solari né dei materiali da impiegare allo scopo, quindi noi siamo qui per aiutarvi a capire come operare nel modo migliore al fine di ottenere un risultato impeccabile.

Cosa sapere, per pulire i pannelli fotovoltaici in modo corretto?

Una corretta manutenzione, e pulizia ovviamente, dei pannelli fotovoltaici è indispensabile, come abbiamo già evidenziato in precedenza, al fine di assicurare il loro corretto funzionamento e la massima longevità possibile dell’impianto stesso, senza che la sua struttura possa subire danni. Effettuare una manutenzione periodica in modo corretto, avendo capito come pulire i pannelli fotovoltaici, consente di aumentare inoltre anche la produttività dell’impianto stesso, portandola a un aumento del 30% rispetto a se questa non viene eseguita, da qui si capisce perché sia così importante eseguirla ma non solo, in quanto è fondamentale farla nel modo giusto secondo determinate linee guida e seguendo le istruzioni, oppure affidandola ai professionisti del settore. Ci sono numerosi fattori che potrebbero influire negativamente sul corretto funzionamento degli impianti, come lo smog, lo sporco, i pollini durante la stagione primaverile e i numerosi agenti inquinanti presenti nell’ambiente: questi provocano delle fastidiose e danneggianti patine sui pannelli, che vanno ovviamente eliminate altrimenti questi potrebbero avere una funzionalità compromessa. La pulizia fotovoltaico e il lavaggio pannelli solari andrebbe eseguita all’incirca2 volte l’anno, e il consiglio è di effettuarla nelle stagioni della primavera e dell’autunno. Questa operazione, ovvero il lavaggio dell’impianto, rientra nelle attività di manutenzione orinaria e quindi dipende molto da dove è posizionato l’impianto e in quale località (ridondante specificare che se posizionato al mare, per fare un esempio, potrebbe risentire della salsedine trasportata dal vento, e quindi potrebbe rendersi necessario operare a una pulizia approfondita più di frequente, rispetto se fosse posizionato su un tetto o in un prato in una comune località di campagna ove non vi è la presenza di agenti come l’aria salata).

Come pulire i pannelli fotovoltaici con i giusti strumenti?

Bisogna sapere una cosa molto importante, ovvero che il kit dedicato alla pulizia è solitamente a disposizione solo dei professionisti, quindi reperirlo per procedere in autonomia al lavaggio pannelli solari potrebbe non essere semplicissimo per i non addetti ai lavori, ma no panico. Quello di cui si ha bisogno, al fine di effettuare la pulizia fotovoltaico in modo corretto, è: l’asta telescopica, un adattatore angolare che sia regolabile, un tubo flessibile, un filtro a resine ioniche e una apposita spazzola con le setole morbide e fisse. Acquistare questo kit per lavare in autonomia l’impianto e i pannelli fotovoltaici può aggirarsi intorno ai 400 euro se comprato in negozio, meno qualora si optasse per l’acquisto online: ovviamente il costo è riferito all’intero kit, mentre qualora si decidesse di acquistarne solo alcune componenti ovviamente il prezzo si abbasserà. Vi consigliamo comunque sempre di non lesinare sulla qualità, in quanto si tratta di un’operazione che richiede molta attenzione e cura, e si tratta comunque di un investimento, in quanto utilizzerete questi strumenti anche nel futuro. Il momento migliore per procedere al lavaggio pannelli solari è solitamente nelle prime ore del mattino, prima che il sole diventi più caldo, in quanto la rugiada che si deposita sui pannelli durante la notte può aiutare facilitando la rimozione dello sporco presente.

Come abbiamo visto, è possibile effettuare una operazione di lavaggio e manutenzione dell’impianto in modo molto semplice, avendo capito come pulire i pannelli fotovoltaici. E allora, buon lavoro!

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