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Grazie alla progressiva liberalizzazione avvenuta negli ultimi anni del mercato energetico italiano per il consumatore è diventato finalmente possibile scegliere in completa autonomia il cambio del fornitore energia. Nel mercato libero dell’energia conviene cambiare fornitore luce quando si ritiene di pagare troppo per i propri consumi, proprio per questo esistono dei siti specializzati che consentono di comparare in tempo reale decine di offerte. A partire dal gennaio 2022 inoltre il passaggio al mercato libero sarà obbligato per tutti gli utenti.
Cambiare fornitore energia conviene soprattutto se in bolletta si arriva a pagare ben di più rispetto ai propri consumi effettivi. In alcuni casi cambiare fornitore di energia può far risparmiare fino a 250 euro all’anno in bolletta (luce e gas). I clienti domestici dovrebbero controllare periodicamente le condizioni a cui ci si rifornisce di energia elettrica o gas. Anche dopo anni infatti potrebbe convenire cambiare fornitore anche solo per beneficiare di un servizio clienti più efficiente e in linea con le proprie esigenze.
Cambiare fornitore luce conviene oggi, ed è un processo davvero semplice! Probabilmente la maggioranza delle persone pensa sia sufficiente una telefonata al servizio clienti del fornitore luce scelto, per eseguire il processo senza alcun problema. Certo, conviene a prescindere cambiare fornitore luce, e questo è soltanto un modo, ma assolutamente non è l’unico! Vediamone insieme altri:
Molti sono ancora prevenuti circa la possibilità di procedere ad un cambio fornitore energia, così da massimizzare il risparmio ma oggi esistono decine di operatori energetici che propongono offerte e tariffe davvero molto interessanti. Inoltre il passaggio di fornitore è completamente gratuito e la procedura è molto semplice e immediata. A ulteriore garanzia, tutti gli aspetti tecnici del cambio fornitore energia vengono svolti dal nuovo operatore.
Ormai l’avrete capito, conviene cambiare fornitore luce o cambiare fornitore gas per una grande varietà di motivi diversi:
E se dopo aver terminato il cambio fornitore energia non si è contenti della scelta fatta? Nessun problema, così come la prima volta conviene cambiare fornitore luce anche una seconda, in qualsiasi momento! Non dovrete comunque affrontare costi aggiuntivi di alcun tipo. L’unico modo in cui voi dovrete pagare dei soldi durante dei cambi di contratto sarà quando vorrete recidere da un contratto in corso prima della data di scadenza dello stesso. In quel caso le cifre variano per gas e luce e anche in base al tipo di mercato in cui il contratto si rispecchia (tutelato o libero), ma non si parla mai di importi superiori alla trentina di euro. Insomma, il risparmio è finalmente a portata di mano e sarete voi, il consumatore, a diventare protagonisti assoluti. Come? Cercando un nuovo contratto sul nostro comparatore online!
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