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Quelli che hanno sottoscritto un contratto e una nuova offerta con Plenitude (Ex Eni) ma, per qualche motivo, non fosse più convinto, potrà esercitare il diritto di ripensamento contratto Eni gas e luce che è regolamentato dalla riforma dettata dal D.lgs. 21/2014 che ha recepito da Direttiva 2011/83 UE con nuove regole in vigore ormai dal 13 giugno 2014 applicabili a contratti stipulati dopo questa data. Avremo 14 giorni di tempo a partire dalla conclusione del contratto per recedere dal contratto. Per esercitare il diritto di ripensamento contratto Eni gas e luce non sarà necessario dover fornire alcuna motivazione e non verrà addebitato alcun costo. Nei prossimi paragrafi cercheremo di capire qualcosa in più su quando e come utilizzare il modulo diritto di
ripensamento contratto Eni gas e luce.
Conoscere il numero giorni per ripensamento contratto Eni è essenziale per capire le tempistiche. Ma quando potremo esercitare il diritto di ripensamento contratto Eni gas e luce? Il modulo in questione potrà essere utilizzato quando l’utente vuole tornare sui propri passi e annullare un contratto sottoscritto a distanza, ovvero online o per telefono, oppure subito fuori gli Energy Store Eni.
Per quanto riguarda il numero giorni per ripensamento contratto Eni il consumatore avrà a disposizione 14 giorni a partire dalla conclusione del contratto per inviare la comunicazione. Una volta trascorso questo periodo Eni gas e luce darà avvio alle attività necessarie per dare corso all’esecuzione del contratto. Dobbiamo anche dire che il cliente al momento della sottoscrizione del contratto potrà fare espressa richiesta di esecuzione anticipata della fornitura luce e gas, ovvero prima che sia decorso il termine dei 14 giorni per l’esercizio del diritto di ripensamento.
Qualora il cliente esercitasse il diritto di ripensamento dopo l’avvio della fornitura sarà comunque tenuto al pagamento dei corrispettivi previsti dal contratto per il periodo di somministrazione intercorrente tra l’inizio dell’esecuzione del contratto e la cessazione della fornitura per richiesta di recesso.
Il modulo di diritto di ripensamento contratto Eni gas e luce potrà essere trasmesso al numero di fax 800 91 99 62 oppure, in alternativa, mediante raccomandata all’indirizzo Eni gas e luce S.p.A., Mercato Retail G&P – Casella Postale 71 20068, Peschiera Borromeo (MI). Il diritto di ripensamento per l’energia elettrica e il gas potrà essere esercitato solamente in caso di firma del contratto fuori da una sede o dagli uffici commerciali del nuovo fornitore.
Ad esempio potremo recedere il contratto in alcune situazioni come quando un operatore commerciale porta a porta ci ha proposto il contratto direttamente presso il nostro domicilio o presso banchi temporanei dei fornitori nei centri commerciali. Anche un contratto effettuato telefonicamente mediante servizi di operatori commerciali potrà essere annullato ricorrendo al diritto di ripensamento contratto Eni gas e luce.
In ogni caso prima della conclusione del contratto i fornitori saranno tenuti a dare al cliente in forma cartacea e PDF una copia integrale del contratto firmato. Il diritto di ripensamento contratto Eni gas e luce può essere esercitato anche per contratti conclusi al telefono ma sempre ricordando che queste offerte dovranno essere confermate dal cliente che sarà vincolato solo dopo aver apposto una firma.
A partire dal giugno 2014 i clienti domestici hanno cominciato ad avere una tutela maggiore in quanto ricevono delle maggiori informazioni pre-contrattuali dal fornitore. Esercitando il diritto di ripensamento contratto Eni gas e luce avremo 14 giorni per esercitare il diritto di ripensamento e non più 10.
Si potrà anche accelerare il cambio di fornitore rinunciando al periodo di ripensamento. Molti poi fanno una certa confusione tra diritto di ripensamento contratto Eni gas e luce e diritto di recesso. Ripensamento e recesso sono due termini molto simili che non andrebbero confusi a fini contrattuali in quanto fanno riferimento a situazioni molto diverse tra loro. Chi ha stipulato un contratto luce o gas ma si è accorto che l’offerta non si adatta alle proprie esigenze avrà comunque 14 giorni di tempo per annullare il contratto.
Il diritto di ripensamento concede al cliente finale una tutela in più in quanto avrà sempre la possibilità di cancellare il contratto senza motivazioni o oneri. Attenzione che i 14 giorni a disposizione del cliente per l’annullamento sono da intendere solo dalla data di emissione del contratto. Potremo inviare la richiesta via fax, raccomandata o tramite PEC. I clienti hanno anche diritto a chiedere recesso o annullamento del contratto luce e gas.
A differenza del diritto di ripensamento però la cancellazione del contratto potrà essere richiesta da qualsiasi cliente e questo indipendentemente dal luogo o dalla modalità di stipula del contratto. La comunicazione del recesso inoltre dovrà essere inoltrata al fornitore compilando l’apposito modello che si trova sul sito internet del gestore oppure recandosi di persona presso uno sportello fisico.
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