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Quando e come si può esercitare il diritto di ripensamento Enel energia? Chi ha sottoscritto un contratto di fornitura luce e gas deve sapere che avrà diritto a cancellare il contratto entro 14 giorni senza dover fornire spiegazioni e senza dover sostenere oneri o sovrapprezzi. Sapere di avere il diritto di ripensamento Enel energia 14 giorni è molto importante in quanto il diritto di ripensamento serve a tutelare i consumatori concedendo loro la possibilità di recedere il contratto senza oneri, estinguendo così tutte le obbligazioni che ne derivano. Come vedremo il modulo per diritto di ripensamento Enel energia è facile da reperire e da compilare e bisognerà però ricordarsi di presentarlo entro e non oltre 14 giorni. Nei prossimi paragrafi vedremo esattamente in che modo funziona il diritto di ripensamento Enel energia.
Parlando di diritto di ripensamento Enel energia è importante sottolineare l’esistenza del limite tassativo dei 14 giorni a partire dal giorno in cui si è ricevuta la copia del contratto. Qualora si fosse sottoscritto un contratto luce e gasa distanza, e quindi online o telefonicamente, il termine dei 14 giorni partirà dalla data in cui il cliente riceve per posta la copia scritta delle condizioni contrattuali sottoscritte. Nei 14 giorni che avremo a disposizione dovremo comunicare in forma scritta a Enel Energia (o ad altro fornitore) di voler fare ricorso al diritto di ripensamento Enel Energia e quindi di rinunciare alla proposta sottoscritta. Sui siti dedicati si può trovare senza problemi un fac simile diritto di ripensamento Enel Energia così da capire come compilarlo nel modo corretto. Possiamo inviare la comunicazione per diritto di ripensamento Enel energia scegliendo tra diversi canali come raccomandata A/R, email, Pec e fax. Il documento dovrà essere compilato in ogni sua parte inserendo dati personali, codice contratto, data di attivazione della fornitura e indirizzo presso cui è attivo il servizio. Una volta compilato correttamente dovremo inviare il modulo per diritto di ripensamento Enel energia a Enel Energia S.p.A. Casella Postale 8080 -85100 Potenza. In alternativa si potrà inviare il modulo per diritto di ripensamento Enel energia anche via posta elettronica a allegati.enelergia@enel.com o via fax al numero 800 046 311.
Una volta che abbiamo spiegato in cosa consiste il diritto di ripensamento Enel energia 14 giorni vediamo nel dettaglio che cosa dovremo scrivere nel modulo prestampato. Innanzitutto possiamo trovare questo modulo per diritto di ripensamento Enel Energia in formato pdf direttamente sul sito di Enel Energia. Qualora non potessimo stampare il modulo andrà benissimo anche dolo un documento scritto di proprio pugno purché sia inviato correttamente nel fornitore e sia completo di ogni dato utile al riconoscimento del contratto che si intende sospendere. All’interno della richiesta dovremo inserire tassativamente alcuni darti come la data del giorno della richiesta di ripensamento, la data della firma del contratto, il codice del contratto firmato con Enel Energia e i dati identificativi del firmatario come cognome, codice fiscale, data di nascita e comune di residenza. Bisognerà anche allegare altri dati come quelli identificativi della fornitura oggetto di contratto (codice POD luce, codice PDR gas, indirizzo fornitura). Non ci si deve dimenticare anche di firmare il tutto altrimenti la richiesta di diritto di ripensamento Enel energia non verrà presa in considerazione.
Ma quando possiamo esercitare il diritto di ripensamento Enel energia luce e gas? Ricordiamo che potremo farlo solo in caso di firma del contratto fuori da una sede o dagli uffici commerciali di Enel Energia. Potremo esercitare il diritto di ripensamento se si è stipulato un contratto energetico con un operatore commerciale porta a porta oppure presso i banchi temporanei per fornitori presenti in un centro commerciale. Come già anticipato potremo esercitare il diritto di ripensamento Enel energia anche per un contratto stipulato telefonicamente mediante servizi di operatori commerciali partner del fornitore oppure per un contratto stipulato su internet mediante canali telematici del fornitore. Prima della conclusione del contratto i fornitori saranno tenuti a dare al cliente in forma cartacea o PDF una copia integrale del contratto firmato oppure la conferma del contratto stesso. Per quanto riguarda i contratti che si concludono per telefono l’offerta dovrà essere confermata al cliente che si dovrà ritenere vincolato solo dopo averla firmata e accettate in forma digitale. Si consideri inoltre che a partire dal giugno 2014 i clienti domestici hanno iniziato ad avere una tutela maggiore poiché, a partire da tale data, hanno avuto i famosi 14 giorni per esercitare il diritto di ripensamento. Se vogliamo esercitare il diritto di ripensamento Enel energia a termini di legge avremo 14 giorni di tempo a partire dalla data di rilascio del contratto per richiederne l’annullamento. Inoltre il cliente non sarà tenuto a pagare penali o a fornire motivazioni per la sua scelta.
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