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Tutti noi siamo abituati a dover pagare il canone Rai, dal momento che è una voce che fin da quando siamo piccoli vediamo riportata sulla bolletta dell’elettricità di casa, ma sappiamo esattamente cosa sia, a cosa corrisponda, perché deve essere pagata e quali sono le situazioni limite da considerare, come per esempio cosa occorre fare per inviare la disdetta canone Rai per decesso? Se si ha in casa una tv viene automaticamente imposta la tassa relativa al canone Rai all’intestatario della bolletta dell’elettricità: ovviamente lo Stato non può sapere se una persona è in possesso o meno di una tv che si guarda in casa, quindi se si vuole evitare di dover pagare tale canone è possibile compilare l’apposito modulo per chiedere di non dover più pagare tale tassa, ma vi sono anche delle situazioni particolari sulle quali è opportuno essere informati al fine di sapere esattamente come agire. Il modulo disdetta canone Rai per decesso, per esempio, è un documento molto importante che andrà compilato in tutte le sue parti e inoltrato all’ufficio competente per comunicare è avuto il decesso della persona intestataria della bolletta dell’elettricità e che quindi non vi sarà nessuno a partire da quel momento legato a quel nome che visionerà la tv in casa, quindi si richiede l’esenzione a pagare il canone Rai. Ovviamente sono situazioni delicate, dal momento che solitamente, al fine di non dover chiudere l’utenza della luce nell’abitazione, gli eredi provvedono a volturarsi le utenze, e quindi in automatico a loro sarà addebitato il canone Rai (possono sempre poi chiedere la disdetta della tassa, come prima indicato, ma in tal caso non centra più nulla il decesso del proprio famigliare, ma si figura come nuovo cliente che ha attiva una utenza di energia elettrica e quindi gli si applica in automatico la tassa relativa al canone Rai).
Il canone Rai, al giorno d’oggi viene comunicato, come anticipato, sulla bolletta dell’energia elettrica e ha cadenza rateale, ovvero se si riceve la bolletta dell’elettricità una volta ogni 2 mesi, su di essa sarà indicato l’importo relativo al canone Rai, ed è importante sapere che il suo limite è quello della famiglia anagrafica, ovvero solo la persona alla quale è intestata l’’utenza viene addebitato il costo del canone Rai, sia che viva da solo o con una famiglia numerosa il costo non cambia. Si possono adottare varie soluzioni relative alla disdetta canone Rai per decesso, come la richiesta da parte della persona alla quale è intestato il canone Rai (dopo che ha provveduto alla voltura dell’utenza relativa all’energia elettrica) di inviare un’apposita autocertificazione direttamente all’Agenzia delle Entrate nella quale afferma che è già intestatario di una utenza di energia elettrica sulla quale è applicato il Canone Rai, e quindi non è più tenuto a dover pagare tale tassa per un’altra abitazione.
Sapere come comportarsi e cosa fare per quanto riguarda il canone Rai disdetta per decesso, è molto importante, al fine di non rischiare di ritrovarsi impreparati a dover affrontare tale situazione. Quello che bisogna fare è compilare il modulo disdetta canone Rai per decesso che si può reperire sul sito dell’Agenzia delle Entrate, prestando particolare attenzione al quadro B, in modo da inviare corretta comunicazione in merito alla richiesta che non venga più addebitato l’importo relativo al canone Rai. Tale modulo disdetta canone Rai per decesso va compilato, sottoscritto e inviato mediante raccomandata a/r direttamente all’Agenzia delle entrate presso Ufficio Torino 1, Sportello abbonamenti TV, Casella postale 22m 10121 Torino. Se invece fossi in possesso di un account su Fisconline hai la possibilità di inviare la richiesta di disdetta canone Rai per decesso accedendo ai servizi riservati agli utenti registrati. Una cosa importante da considerare è che qualora il decesso dell’utente sia avvenuto prima del 1° gennaio dell’anno in corso allora non occorrerà pagare nessuna tassa, mentre qualora fosse avvenuto tra il 2 gennaio e il 30 giugno, il canone non sarà contemplato unicamente per il 2° semestre dell’anno in corso.
Per inviare la disdetta canone Rai per decesso pertanto occorre inviare la richiesta di annullamento dell’imposta che era intestata alla persona venuta a mancare, compilando l’apposito modulo disdetta canone rai per decesso on line e inviandolo all’Agenzia delle Entrate, allegando anche la data e il luogo ove è avvenuto il decesso della persona alla quale era intestata l’utenza. Fare per il canone Rai disdetta per decesso non è complicato, come hai potuto vedere, ma è importante seguire attentamente tutti i passaggi in modo da non rischiare di sbagliare, e riuscire a ottenere il proprio scopo, ovvero che tutte le operazioni che si svolgono in merito alla procedura per richiedere per il canone rai disdetta per decesso vadano a buon fine e non si debba più pagare alcuna tassa relativa al canone Rai.
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