Eni gas distacco per morosità: cosa fare

In Luce e gas
Eni gas distacco per morosità

Se, per qualsiasi motivo, dovesse capitare di pagare una bolletta Eni gas dopo la data di scadenza allora bisognerà anche aggiungere una mora che verrà calcolata sulla base dei giorni di ritardo nel saldare il pagamento. Con Eni gas distacco per morosità è una delle possibili conseguenze del mancato pagamento di una bolletta. In ogni caso prima del distacco gas Eni per morosità il gestore dovrà provvedere nell’inviare la comunicazione a clienti morosi mediante raccomandata. Nella lettera verranno indicati il termine ultimo per il pagamento della bolletta insoluta e la modalità con la quale dovrà essere indicato dall’utente l’avvenuto pagamento. Non solo, il gestore dovrà anche avvisare il cliente se ci saranno eventuali costi aggiuntivi da sostenere per la sospensione o riattivazione della fornitura gas.

Eni gas distacco per morosità: quando non può avvenire

L’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha deciso che in alcune specifiche situazioni l’Eni gas distacco per morosità, e quindi la sospensione della fornitura, non potrà essere applicata. La fornitura non potrà essere sospesa qualora mancasse l’avviso tramite raccomandata o qualora il versamento non fosse stato fatto nei tempi prescritti per cause che non sono da imputare all’utente. Anche qualora l’importo fosse pari o inferiore al deposito cauzionale o per distacchi da eseguirsi venerdì, sabato o in giorni prefestivi e festivi l’Autorità ha deciso che la sospensione della fornitura non potrà avere luogo. Lo stesso vale anche nel caso in cui si parli di bollette di conguaglio non pagate. In caso di mancata raccomandata Eni gas distacco per morosità non ricevuta non si rischierà nulla.

Riattivazione per morosità Eni distacco

Chiariti questi punti su Eni gas distacco per morosità cosa possiamo fare per richiedere la riattivazione e farsi riallacciare la fornitura gas? Per prima cosa dovremo saldare la bolletta insoluta e per farlo potremo recarci presso i centri Lottomatica Servizi oppure utilizzare l’homebanking o saldare il bollettino alla posta. Una volta saldata la bolletta gas insoluta entro i tempi prestabiliti dovremo comunicare al gestore l’avvenuto pagamento al Fax Verde ritardi (800 916179) attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18. In caso di mancato o parziale pagamento, una volta trascorsi almeno dieci giorni solari dalla scadenza della fattura, Eni gas e luce procederà alla messa in mora del cliente con diffida ad adempiere inviata con raccomandata con avviso di ricevimento o posta elettronica certificata. Non solo, dovrà anche essere espressamente indicato un termine preciso per il pagamento. Eni gas e luce specificherà nella diffida ad adempiere anche le modalità con cui il Cliente dovrà comunicare l’avvenuto pagamento.

Eni gas distacco per morosità: altre informazioni

Nel caso in cui si stia parlando di clienti che hanno sottoscritto il contratto scegliendo un’offerta del Servizio di Tutela gas o una delle offerte PLACET, Eni addebiterà a questi clienti le spese postali oltre IVA per l’invio di solleciti e diffide di pagamento. Nel caso in cui il cliente abbia invece sottoscritto un contratto del mercato libero, Eni addebiterà per i solleciti solo le spese postali oltre IVA. Per ciascuna diffida richiederà un importo di 5 euro oltre IVA inclusivo delle spese postali e dei costi per l’attività di gestione e recupero credito. Nel caso in cui il cliente continui a non pagare una volta trascorsi almeno 40 giorni dalla data di notifica della costituzione in mora, Eni presenterà all’impresa di distribuzione la richiesta di Eni gas distacco per morosità e quindi di sospensione della fornitura gas. Si consideri anche che i clienti che hanno attivato offerte diverse dall’offerta basata sul Servizio di Tutela gas o delle offerte PLACET, per ogni richiesta di sospensione inviata al distributore, Eni potrà addebitare anche un corrispettivo di importo pari al contributo in quota fissa previsto dall’art.11 dell’allegato A della De. Arera 301/12 (23 euro IVA esclusa). Se il cliente non provvederà a sanare la sua situazione di morosità entro il termine indicato in diffida (che decorre dalla sospensione della somministrazione gas), il contratto di somministrazione si intenderà risolto ai sensi degli artt. 1454 e 1456 cod. civ, senza ulteriore comunicazione.

Si procederà poi con il recupero credito con un ulteriore aggravio di spese. In caso invece di impossibilità di procedere all’intervento di sospensione dell’alimentazione del misuratore, si potrà dar luogo a un tentativo del distributore di interruzione sulle tubazioni di allacciamento. In questi casi il contratto si intenderà risolto all’atto dell’esecuzione dell’intervento senza bisogno di una ulteriore comunicazione. Se, dopo Eni gas distacco per morosità, si vuole fruire di nuovo della fornitura, bisognerà formulare una richiesta di preventivo lavori per ripristino dell’alimentazione precedentemente interrotta. Se non dovesse essere rispettata la regolazione in materia di costituzione in mora e sospensione della fornitura, il cliente avrà diritto a ricevere un indennizzo automatico pari a 30 euro nel caso in cui la fornitura sia stata sospesa per morosità nonostante il mancato invio della comunicazione di costituzione in mora e di 20 euro qualora la fornitura sia stata sospesa nonostante il mancato rispetto del termine ultimo entro cui il cliente può saldare il pagamento o del termine minimo di 3 giorni lavorativi tra la data di scadenza del termine ultimo di pagamento e la data di richiesta di chiusura del punto di riconsegna per la sospensione della fornitura per morosità.

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