Fornitori energia elettrica più convenienti: controllare la bolletta

In Luce e gas

Cosa succede quando si riceve una bolletta dal prezzo esagerato? Cosa si può fare quando una fattura non arriva in tempo? Esistono delle soluzioni piuttosto comuni e delle accortezze a cui prestare molta attenzione. In alternativa si potrà comunque scegliere altri fornitori energia elettrica più convenienti in quanto grazie alla liberalizzazione del mercato energetico ogni utente è libero di cambiare operatore a piacimento. In questo articolo elencheremo i quattro punti chiave da non sottovalutare nel momento in cui si riceve una bolletta, in primis ovviamente c'è la scelta di uno tra i fornitori di energia elettrica più convenienti.

Quando la bolletta non arriva

È molto importante tenere conto delle scadenze e della ricezione della fatturazione delle proprie bollette, infatti è fondamentale controllare le condizioni contrattuali e scoprire ogni quanto è prevista la ricezione delle aliquote della luce: bimestrale o trimestrale, qualora non arrivasse nei tempi prestabiliti occorrerà prontamente inviare l’autolettura al proprio operatore. Il rischio di non farlo infatti è che prima o dopo arrivi una bolletta di maxi conguaglio. Anche se si è sottoscritto un contratto con i fornitori energia elettrica più convenienti bisognerà comunque inviare l’autolettura luce perché, in caso contrario, i fornitori manderanno al cliente fatture basate su dati stimati e non dati reali. Del resto inviare l’autolettura è una operazione piuttosto semplice. Tutti i fornitori energia elettrica più convenienti permettono ai clienti di comunicare l’autolettura luce e gas via telefono con il servizio clienti oppure utilizzando una app dedicata. Ecco perché l’autolettura è così importante anche se ultimamente si stanno diffondendo sempre di più dei contatori di nuova generazione che sono abilitati alla telelettura. Questo significa che il cliente non dovrà più eseguire l’autolettura che avverrà in modo automatico.

Fatture ricevute oltre i termini di prescrizione

Non possono essere addebitate ai consumatori delle somme calcolate antecedente ai 5 anni dalla data di emissione della fattura. Qualora la rendicontazione contenesse una cifra ormai caduta in prescrizione, è diritto del contribuente evitare di pagare. Meglio saperlo dunque per evitare ogni possibile incomprensione. Secondo la legge infatti il trascorrere del tempo può determinare la perdita di un diritto e il titolare non può più esigerlo. La prescrizione delle bollette avviene quando tale diritto si riferisce al pagamento di fatture luce e gas relative a un periodo ormai passato. Trascorso un certo periodo di tempo durante il quale non viene recapitato al cliente alcun avviso, il fornitore non potrà più richiedere il versamento di quell’importo. Meglio saperlo così da sapere come relazionarsi con i fornitori energia elettrica più convenienti e tutelare al meglio i propri interessi. Sapere come controllare la bolletta della luce è quindi molto importante anche per evitare di pagare somme non più dovute al fornitore con cui si è sottoscritto il contratto luce e gas.

Controllare le condizioni contrattuale

È opportuno prestare attenzione alle condizioni contrattuali in modo da non pagare più del dovuto per la propria bolletta, ad esempio controllare sempre se la rendicontazione è stata calcolata tramite la giusta tipologia di tariffa, in caso di fatturazione bioraria è opportuno controllare che i consumi siano stati addebitati nella maniera corretta seguendo le fasce orarie f1 - f2 - f3. Seguendo queste piccole accortezze, unite alla scelta di un gestore tra la rosa dei fornitori di energia elettrica più convenienti, si potrà risparmiare in modo semplice e garantito.

Per quanto tempo conservare le bollette

A questo punto verrebbe spontaneo domandarsi fino a quando sarà opportuno conservare le bollette luce e gas per essere al riparo da possibili conseguenze negative come richieste di pagamenti di bollette già versate. Anche i fornitori di energia elettrica più convenienti possono sbagliare e magari richiedere due volte il pagamento della stessa bolletta, anche per questo è importante tutelare i propri interessi. Bisognerà quindi essere in grado di poter dimostrare il pagamento effettuato e per riuscirci bisognerà esibire la copia del bollettino postale o della ricevuta della lottomatica o del pagamento effettuato online. In questo caso ad esempio gli utenti potranno recuperare la ricevuta senza problemi o anche un qualsiasi documento che serva ad attestare il pagamento online. Il tempo di prescrizione per le bollette è di due anni e quindi sarebbe consigliabile conservare ordinatamente le bollette per questo periodo di tempo. Per fortuna molti fornitori ora consentono di consultare in qualsiasi momento le bollette direttamente online, in questo modo non si correrà più il rischio di perdere le bollette.

Per quanto riguarda le bollette di conguaglio invece, queste riguardano un periodo antecedente a quello di fatturazione della bolletta appena emessa. Il conguaglio arriva quindi in diverse occasioni, ad esempio quando i consumi fatturati erano solo stimati e non reali oppure se non sono state pagate le bollette per un certo periodo anche per responsabilità del fornitore. Inoltre qualora l’importo della bolletta dovesse essere troppo elevato, il cliente potrà richiedere la rateizzazione al fornitore.

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