I piani cottura: come scegliere il migliore?

In Luce e gas

Hai bisogno di acquistare un nuovo piano di cottura per la tua cucina? Sappi che hai a disposizione diverse possibili opzioni. Esistono infatti vari tipi di piani cottura: da quelli a gas a quelli induzione, sino ad arrivare ai piani di cottura elettrici e alla loro più recente evoluzione con le lampade alogene. Ma qual è il migliore piano cottura? Cosa bisogna valutare per scegliere il più conveniente e il più adatto alle proprie esigenze?

In effetti, se un tempo il classico piano cottura a gas era praticamente l'unica opzione disponibile, ora gli italiani stanno gradualmente passando anche ad altre soluzioni. Sebbene il tradizionale piano a gas sia ancora il più venduto e diffuso, stanno incontrando sempre maggiore diffusione anche altre tipologie di piano cottura, più ricercate e più vantaggiose sotto vari aspetti (soprattutto in termini di efficienza).

In questo articolo confronteremo i pro e i contro delle varie soluzioni disponibili, cercando di stabilire quali sono i migliori piani cottura, sia per quanto riguarda le prestazioni che il risparmio sui consumi.

Vantaggi e svantaggi del classico piano cottura a gas

Cominciamo dal tradizionale piano cottura a gas, che come abbiamo visto resta sempre il più scelto. In effetti presenta diversi aspetti positivi.

Tra i principali vantaggi del piano cottura a gas si riscontrano senza dubbio i prezzi contenuti e accessibili per l’acquisto. Inoltre, il piano a gas permette di utilizzare qualsiasi tipologia di pentola e soprattutto consente di regolare la fiamma in completa autonomia, a seconda del tipo di pietanza che si sta cucinando e dell'intensità della fiamma richiesta dalla fase di cottura.

Nonostante sia da vari punti di vista uno dei piani cottura migliori, anche il piano a gas presenta degli svantaggi. Quali sono? Anzitutto, occorre tenere presente che durante l'utilizzo c'è una dispersione di energia piuttosto elevata, in quanto il calore della fiamma non scalda solo il fornello, ma anche l'aria circostante. Inoltre, i fornelli a gas richiedono una certa attenzione per quanto riguarda sia la manutenzione che l'utilizzo. Inoltre, bisogna mettere in conto la necessità di rivolgersi ad uno specialista del settore per l’allacciamento alla rete di fornitura.

Piani cottura elettrici radianti: pro e contro

Il piano elettrico tradizionale (ovvero quello radiante) non è molto richiesto e acquistato. Se ci soffermiamo ad analizzare le sue caratteristiche, salta subito all'occhio il motivo per cui non è di certo annoverato fra i piani cottura migliori. I motivi sono diversi. Anzitutto presenta una dispersione energetica superiore al 52%. Inoltre le piastre impiegano molto tempo a scaldarsi: molto più rispetto al tradizionale fornello a gas. Di conseguenza il loro utilizzo non risulta molto comodo, soprattutto se si ha a disposizione poco tempo per cucinare (e questo accomuna molte persone, visti i ritmi frenetici della vita di oggi). Inoltre, mantengono il calore fino a parecchio tempo dopo essere state spente: e questo aumenta la possibilità da parte degli utilizzatori di scottarsi, se non si presta particolare attenzione.

Migliore piano cottura: con lampade alogene o a induzione?

Un’evoluzione del tradizionale piano cottura elettrico è rappresentato dal piano con lampade alogene. Questa tipologia presenta un piano cottura in vetroceramica al di sotto del quale sono presenti le lampade alogene che consentono di ottenere la massima temperatura, dopodiché si spengono (evitando qualsiasi dispersione di calore). Queste piastre presentano molti vantaggi: anzitutto, il fatto di consentire una cottura ancora più rapida rispetto al tradizionale gas. In secondo luogo, non richiedono l’allacciatura classica alla rete da parte di un professionista e, inoltre, raggiungono elevate temperature con molta celerità. Un ultimo aspetto positivo è dato dall'estetica: essendo il piano in vetroceramica, si presenta molto bene ed è anche facile da pulire. Tuttavia non si tratta di certo del migliore piano cottura per quanto concerne il costo e i consumi, in quanto i consumi energetici sono abbastanza elevati e le lampade alogene vanno sostituite periodicamente (il che comporta una certa spesa) visto che non durano molto a lungo (se si cucina tanto, quindi, non è un'opzione particolarmente conveniente).

Per finire, c'è anche il piano cottura ad induzione, che funziona attraverso delle bobine elettromagnetiche. La bobina inizia a funzionare solo quando si poggia una padella o una pentola sopra di essa: in questo modo è possibile contenere i consumi. Oltre ad essere molto efficiente, questo il migliore piano cottura probabilmente anche per quanto riguarda la sicurezza e la praticità d'uso, in quanto riduce al minimo la possibilità di scottarsi.

In conclusione: quale piano cottura è migliore?

Per valutare quale sia il piano cottura migliore, è importante anche considerare i costi da sostenere per l'acquisto del piano cottura in sé e, successivamente, i costi relativi ai consumi. Bisogna dunque tenere presente che i prezzi per l’acquisto delle piastre in vetroceramica sono elevati, in quanto si parte da un minimo di 190 € per arrivare oltre i 500 €, mentre per le piastre elettriche tradizionali i costi si aggirano intorno agli 80-100 € e per i piani a gas i prezzi partono da 100 €.

Tuttavia, anche alla luce di questo, non è così semplice stabilire in modo netto quale sia in assoluto il migliore piano cottura. Dipende molto dal tipo di utilizzo che si intende farne, ovvero da quanto si cucina e anche dal tipo di piano cottura scelto (ad esempio, se si opta per un piano a gas, c'è da dire che non sono affatto tutti uguali).

Se si cucina molto, il piano cottura più conveniente risulta senza dubbio essere quello a gas: non solo perché costa poco il piano di cottura in sé, ma anche perché, scegliendo un modello di ultima generazione, gli sprechi energetici sono ridotti al minimo (inoltre quelli più recenti sono anche i piani cottura migliori dal punto di vista della sicurezza, visto che presentano sistemi avanzati che consentono di rilevare subito eventuali fughe di gas).

Se invece il piano cottura viene usato poco (è il caso tipico della casa per le vacanze), si può anche optare per un piano elettrico (come abbiamo visto, il migliore è quello con lampade alogene: cucinando poco i consumi saranno contenuti e la bolletta quindi non ne risentirà) oppure per un piano induzione (il quale, per molti versi, è considerato il piano cottura migliore per il futuro, visto che associa ottime prestazioni a consumi relativamente contenuti).

In ogni caso, per risparmiare sulle bollette, a prescindere dal piano di cottura scelto è sempre importante trovare un'offerta (sulla luce o sul gas) davvero conveniente: per questo vi invitiamo a dare un'occhiata alle offerte gas del nostro comparatore!

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