La comparazione costi energia elettrica: un servizio utile

In Luce e gas

Con l’avvento del mercato libero avvenuto negli ultimi anni le cose sono cambiate molto, e in positivo, per i consumatori. A fare la differenza è sicuramente la comparazione costi energia elettrica che consente a ciascun utente di scegliere le offerte migliori in modo rapido, sicuro e trasparente. Il motivo è che finalmente ogni consumatore potrà scegliere in completa autonomia il proprio fornitore energetico, con il risultato che potrà abbattere i costi energetici in bolletta senza dover modificare il proprio stile di vita.In questo contesto, il confronto costi energia elettrica del libero mercato appare sempre più importante per massimizzare il risparmio: da un lato consente di attivare le migliori tariffe del momento, dall’altro è utile per assicurarsi che le offerte calzino a pennello con le proprie esigenze specifiche. Ci sono molti modi per risparmiare sulla bolletta dell’elettricità: dal tenere accese solo le luci necessarie al ricordarsi di spegnere i led dei dispositivi elettronici (come quelli della tv e del computer), dall’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica (quindi in classe A, A++, A+++) alla scelta di tariffe per la luce monorarie o biorarie (dipende dalle abitudini e dallo stile di vita della propria famiglia). La comparazione costi energia elettrica è quindi un’arma a disposizione dell’utente che vuole fare i propri interessi.

I vantaggi del mercato libero

Per prima cosa, conviene chiarire la definizione di mercato libero. Con questo termine ci si riferisce alla libertà di scambi di servizi e prodotti in uno stesso settore di riferimento. Nel caso specifico dell’energia, la liberalizzazione è stata introdotta dal decreto Bersani alla fine degli anni Novanta; dal luglio 2007 coinvolge la fase di vendita e quella distributiva. Il 2022 segnerà il termine ultimo per il passaggio di tutti gli utenti al mercato libero. Il processo di liberalizzazione in atto ha consentito di abbassare i prezzi finali attraverso un aumento della concorrenza, a tutto vantaggio delle famiglie. Internet favorisce il confronto dei costi dell’energia elettrica mediante l’utilizzo di comparatori gratuiti, portali nati e pensati per aiutare i futuri clienti a scegliere la compagnia che meglio risponde alle necessità proprie o della propria famiglia. Altro vantaggio determinante è che il passaggio al mercato libero è completamente gratuito per il cliente, se si escludono alcuni oneri connessi a nuove sottoscrizioni di contratti di energia elettrica e gas. La comparazione costi energia elettrica aiuta l’utente a capire con quale fornitore del libero mercato sottoscrivere il suo nuovo contratto luce.

Comparazione dell’energia elettrica: quali criteri prendere in esame

Come accennato in precedenza, la comparazione costi energia elettrica è davvero importante se si vuole provare a risparmiare e a scegliere le migliori offerte. Solitamente il primo passo consiste nell’esaminare nel dettaglio i consumi (consumo annuo kWh) riportati in bolletta nella sezione relativa ai dati della fornitura. Se ci si trova di fronte a una prima attivazione o se non si dispone di fatture e precedenti bollette, il comparatore dell’energia elettrica acquista ancora più rilevanza. Per sfruttare questo strumento nel migliore dei modi occorre inserire alcuni dati, come il numero delle persone che abitano nell’immobile, le categorie di elettrodomestici utilizzati e le fasce orarie di maggior consumo, nel form dedicato. Queste informazioni saranno utili per scegliere una tariffa monoraria, bioraria o multioraria. Di solito si opta per la tariffa monoraria se si hanno dei consumi regolari, distribuiti nell’arco dell’intera giornata. La tariffa bioraria invece prevede tariffe diverse per i consumi a seconda della fascia oraria in cui avvengono ed è indicata soprattutto per chi trascorre molte ore della giornata fuori casa. Annoverano due fasce: F1 (lunedì-venerdì dalle 8 alle 19) e F2/F3 (dalle 20 alle 8 dal lunedì al venerdì e nel weekend). Chiaramente le tariffe della fascia F2 avranno un costo inferiore rispetto a quelle della fascia F1. Infine le tariffe multiorarie prevedono tre fasce orarie distinte, F1 (di punta), F2 (intermedia) e F3 (fuori punta). Come si può vedere, il confronto dei prezzi del mercato libero dell’energia consente a ogni consumatore di scegliere l’offerta da attivare in completa autonomia. Grazie all’aiuto del comparatore, gli utenti potranno esaminare le tariffe dalla più conveniente a quella più costosa e decidere se sceglierne una o aspettare di essere ricontatti dagli operatori del call center dedicato.

Come cambiare operatore

Se dopo aver utilizzato la comparazione costi energia elettrica è finalmente deciso di cambiare operatore, bisogna sapere che si tratta di una operazione davvero semplice. Di solito si cambia gestore a fronte di bollette troppo alte o di un servizio clienti non efficace, ma può anche succedere che si decida di cambiare per attivare un’offerta congiunta e avere lo stesso fornitore luce e gas. Entro il 2020, tutti i consumatori con una fornitura attiva appartenente al mercato di Maggior Tutela dovranno per forza di cose cambiare operatore e passare al mercato libero. Il cambio operatore è ovviamente sempre gratuito e non esistono penali da pagare quando si lascia il vecchio fornitore. Non solo, il passaggio avviene senza interruzioni del servizio. Si potrà cambiare gestore in modo semplice direttamente online oppure sottoscrivendo un nuovo contratto di energia elettrica. Le modalità di cambio operatore e le tempistiche vengono definite dall’ARERA e sono uguali per tutti i gestori. L’obiettivo del mercato libero è quello di rendere sempre più semplice il passaggio da un fornitore all’altro: una comodità che per il consumatore si traduce anche in un vantaggio economico e qualitativo, visto che gli utenti potranno scegliere anche in base all’efficacia del servizio clienti. Per eseguire il cambio operatore bisognerà avere con sé tutte le informazioni e i dati necessari: dati dell’intestatario del contratto, dati della fornitura (codice POD e PDR), recapito telefonico e codice IBAN per l’eventuale domiciliazione bancaria. Di solito sono previsti dei tempi tecnici per il passaggio operatore; per semplicità il cambio di gestore avviene sempre il primo giorno del mese. Nel periodo che precede il cambio effettivo del fornitore, i clienti verranno serviti dal vecchio gestore, da cui riceveranno l’ultima bolletta di conguaglio. Se non si è ancora passati al mercato libero, occorrerà anche cambiare il contatore.

Confronto dei prezzi del mercato libero dell’energia: conclusione

Il confronto dei prezzi del mercato libero dell’energia è determinante ai fini del risparmio e oggi può essere effettuato anche da parte degli utenti meno tecnologici e pratici con l’utilizzo di internet.
Se sei alla ricerca di un nuovo fornitore luce e gas o non sei ancora passato al mercato libero, puoi visitare la pagina dedicata al confronto costi energia elettrica di Chetariffa.it.

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