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Il confort domestico viene determinato da svariati fattori, il riscaldamento degli ambienti, specialmente nei mesi invernali, è di fondamentale importanza. Chiaramente esistono diverse tipologie di termosifoni e scegliere quello giusto per la propria casa potrebbe fare la differenza sotto tutti i punti di vista. Risparmiare con i termosifoni è possibile ma bisogna applicare tutta una serie di buoni consigli e, naturalmente, scegliere le giuste tariffe energetiche. L’impianto per la circolazione dell’aria calda funziona in modo differente a seconda della tipologia di dispositivo scelto. Occorre scegliere in modo sapiente tra diverse tipologie di termosifoni, considerando le proprie esigenze. Esistono modelli in ghisa, in acciaio e in alluminio e in questo articolo andremo ad elencare le caratteristiche, i pro e i contro.
Entrato soltanto 15 anni fa sul mercato, il termosifone in acciaio è sempre più venduto nelle case degli italiani, poiché rappresenta il connubio perfetto tra l’arredamento moderno e il risparmio energetico, sono caratterizzati infatti da linee essenziali e design poco ingombrante. Per quanto riguarda le prestazioni i caloriferi in acciaio si scaldano molto in fretta ma si raffreddano altrettanto velocemente. Tra le diverse tipologie di termosifoni disponibili, i termosifoni in acciaio sono i più recenti e anche quelli che garantiscono migliori tempi di riscaldamento. Questi termosifoni non sono componibili a differenza di quelli in ghisa, hanno una migliore resistenza alla corrosione e un peso che non è per nulla paragonabile a quelli in ghisa. Ovviamente le tipologie di termosifoni in acciaio sono più costose ma rappresentano anche una ottima scelta di design per arredare la propria casa. Questi termosifoni spesso vengono realizzati saldando assieme lamiere stampate a due tubi. Spesso i caloriferi in acciaio non sono componibili sul posto come i termosifoni in ghisa perché i moduli sono saldati assieme nella fabbrica. Sono molto leggeri e possono essere anche lavorati e personalizzati con forme e colori diversi.
Il primo materiale con cui sono stati fabbricati i termosifoni, è stato proprio la ghisa caratterizzata da un’inerzia termica altissima, che permette di scaldare l’appartamento anche con l’impianto spento. Nonostante queste caratteristiche straordinarie, questa tipologia di calorifero risulta molto pesante, ingombrante ed esteticamente poco gradevole. La ghisa impiega un certo periodo di tempo per scaldarsi ma dopo è in grado di mantenere a lungo il calore e lo continua a rilasciare nell’ambiente anche due ore dopo lo spegnimento della caldaia. Queste tipologie di termosifoni sono molto silenziosi in quanto i rumori dell’acqua che scorre e le vibrazioni connesse al funzionamento sono tutti assorbiti dalla ghisa. Lo svantaggio è che i termosifoni in ghisa sono davvero molto pesanti e quindi questo significa che queste tipologie di termosifoni andranno ancorate ad appositi rinforzi alla parete. La ghisa impiega molto tempo rispetto agli altri materiali per scaldarsi e quindi potrebbe risultare necessario predisporre dei termostati per accendere il termosifone in discreto anticipo.
I termosifoni in alluminio si collocano a metà strada tra i termosifoni in ghisa e in acciaio, sia per quanto riguarda le linee e le dorme sia per quanto riguarda le prestazioni a livello di riscaldamento e consumi. Le metodologie di installazione sono molto semplici, e scaldano gli ambienti in modo molto veloce, sono estremamente consigliati per le seconde case. Le tipologie di termosifoni in alluminio sono decisamente molto più leggere e meno ingombranti rispetto ai modelli in ghisa. Questi termosifoni possono essere installati con grande semplicità e possono ambientarsi alla perfezione con gli arredamenti contemporanei trasformandosi in veri e propri complementi d’arredo. I termosifoni in alluminio si scaldano con grande rapidità ma hanno anche una maggiore dispersione del calore. Se invece ci si chiede come impostare nel modo giusto i termosifoni per risparmiare si pensi che i termosifoni in alluminio sono molto economici in quanto sono realizzati in un materiale poco costoso e facile da installare.
Una volta compreso quali sono le diverse tipologie di termosifoni non resta che capire qualcosa in più su come funzionano. Il termosifone è composto da diversi elementi che sono attraversati da un flusso d’acqua che viene riscaldato da una caldaia a gas o elettrica. L’acqua che viene scaldata viene immessa nelle tubature del riscaldamento collegate a ogni termosifone grazie al distributore centrale che provvederà anche a differenziare l’acqua calda da riscaldamento da quella per usi sanitari. Ci sono diverse tipologie di termosifoni anche perché si possono adattare a qualsiasi esigenza domestica. Facendo un esempio concreto quelli che vivono in ambienti molto ampi potranno installare un termosifone con un gran numero di elementi in ghisa o alluminio. Al contrario, qualora si volesse cercare una soluzione che si possa integrare dal punto di vista estetico con l’arredamento della casa, si potranno scegliere i termosifoni in acciaio. Conoscere le caratteristiche delle diverse tipologie di termosifoni aiuta ognuno a orientarsi verso un modello piuttosto che un altro.
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