Nuovi allacci e subentri: cosa sono?

In Luce e gas

Quando si parla di cambio gestore, relativamente alla luce e il gas di casa, tutti sappiamo a cosa ci si riferisce: alla possibilità di cambiare il fornitore per l’erogazione in merito a tale utenza, così da risparmiare sulla bolletta scegliendo un partner che proponga un prezzo al Kwh per la luce, e per gli Smc per il gas, più basso e conveniente.

Talvolta, però, sorge il dubbio in molti utenti quando sentono parlare di Subentro o Nuovo allaccio, non capendo esattamente a cosa ci si riferisce con tali termini. La differenza tra allaccio e subentro però esiste ed è bene chiarirla così da evitare di andare incontro a brutte sorprese.

Il subentro luce fa riferimento alla riapertura di un contatore, già presente, che è stato sigillato per motivi solitamente relativi al mancato pagamento di una o più fatture da parte dell’inquilino dell’appartamento (o del precedente inquilino, nel caso si sia da poco entrati in una casa e ci si renda conto che la fornitura è disattivata). Basterà contattare direttamente il fornitore, o chiedere aiuto a CheTariffa.it selezionando la voce ‘Subentro’ alla richiesta del servizio di cui si necessita, e in pochissimo tempo si potrà procedere con la riapertura del contatore e alla riattivazione della fornitura.

I nuovi allacci luce invece, fanno riferimento a nuove case, appena costruite o ancora in fase di costruzione, che non presentano ancora il contatore. Per questo motivo, non è possibile accedere alla fornitura della luce o del gas. In questo caso sarà sufficiente selezionare ‘Nuovo allaccio’ sul form di CheTariffa e si sarà ricontattati per predisporre il nuovo allaccio nel più breve tempo possibile, così da avere la fornitura di luce o gas senza problemi.

CheTariffa.it può aiutare l’utente per qualunque problematica o richiesta: sia che abbiate bisogno di un cambio gestore, un subentro o un nuovo allaccio, compilando il form e selezionando la voce di vostro interesse sarete ricontattati dai nostri esperti che vi forniranno tutte le informazioni di cui avete bisogno.

Per capire come comportarsi quando si parla di allaccio e subentro e di nuovi allacci luce bisogna tener presente quale sia la situazione della casa dove si va ad abitare. Qualora il contatore fosse assente non ci può sbagliare in quanto sarà sempre necessario informarci circa i nuovi allacci luce. La richiesta di allaccio andrà fatta dall’utente al distributore locale oppure al fornitore e consentirà di procedere con l’installazione del contatore e poi con l’attivazione della fornitura.

I nuovi allacci luce permettono quindi di poter procedere concretamente con l’installazione del contatore. La differenza tra allaccio e subentro è quindi piuttosto evidente in quanto con i nuovi allacci luce si ha l’assenza di contatore mentre con il subentro luce si ha la presenza del contatore che risulta però essere stato disattivato dal precedente inquilino della casa. Il subentro luce a sua volta non deve essere confuso con la voltura, che invece consiste nel cambio intestatario in bolletta e quindi presuppone l’esistenza di un contratto di fornitura e quindi di un contatore luce attivo. In ogni caso l’assistenza clienti del fornitore sarà sempre a disposizione per fornire maggiori informazioni su come eseguire un subentro luce e per spiegare i documenti che serviranno per richiedere questa operazione. Di solito viene richiesto il codice POD, un codice univoco che identifica la fornitura. La differenza tra allaccio e subentro appare quindi in tutta la sua nettezza ed è bene non fare confusione in quanto ognuna di queste operazioni diventa utile solo in determinate situazioni.

Parlando di costi dei nuovi allacci luce bisogna sapere che dopo aver presentato la richiesta al fornitore, quest’ultimo avrà due giorni lavorativi di tempo per trasmettere la richiesta al distributore. Il distributore avrà poi 20 giorni dalla richiesta per inviare al cliente il preventivo. Nel preventivo per i nuovi allacci luce dovranno essere presenti alcuni elementi come i tempi di esecuzione lavori, i costi totali e anche le procedure necessarie per l’esecuzione dei lavori. Dopo che il cliente avrà accettato il preventivo per i nuovi allacci luce, il distributore avrà fino a 15 giorni di tempo dalla data di ricevimento dell’accettazione per lavori semplici, e fino a 60 giorni in caso di lavori complessi.

Il subentro luce invece verrà realizzato entro massimo 7 giorni lavorativi da quando il cliente ha trasmesso la richiesta al fornitore. Andando nel dettaglio il fornitore avrà 2 giorni lavorativi per passare la richiesta di subentro luce al distributore e quest’ultimo avrà 5 giorni lavorativi per eseguire materialmente l’attivazione del contatore. Nel caso il distributore dovesse tardare nell’attivazione, il cliente potrà ottenere un risarcimento automatico pari a 35 euro se l’attivazione è stata realizzata entro il doppio del tempo previsto, e a 70 euro entro il triplo del tempo previsto.

Una volta compresa nel dettaglio la differenza tra allaccio e subentro ogni utente potrà capire facilmente se avrà necessità di nuovi allacci luce oppure di richiedere un subentro luce.

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