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Quando si ha necessità di effettuare un nuovo allaccio gas spesso ci sono molte incertezze e il consumatore medio si trova spaesato perché non sa a chi rivolgersi e che passaggi effettuare. Il nuovo allaccio gas è un’operazione molto semplice e rapida che viene eseguita in tempi che variano dai 15 ai 60 giorni sulla base dell’entità dei lavori che dovranno essere eseguiti dal distributore locale.
Quando si vuole eseguire un nuovo allaccio del gas bisogna scegliere per prima cosa se contattare un fornitore oppure un distributore. Nel primo caso l’utente può procedere direttamente alla sottoscrizione del contratto di fornitura e sarà poi il fornitore a prendersi in carico di contattare la società di distribuzione per procedere con l’installazione del contatore. Nel secondo caso invece, il distributore procederà all’installazione del contatore ma senza attivare la fornitura di gas. Nel caso di utenze domestiche o di piccole aziende, il nuovo allaccio del gas viene effettuato in bassa tensione salvo richiesta specifica da parte del cliente.
Per compilare correttamente il modulo di richiesta nuovo allaccio gas occorre essere in possesso di alcuni dati come l’indirizzo della fornitura, i dati identificativi del cliente, l’uso per cui si richiede il gas e i dati catastali dell’immobile. Una volta consegnati tutti i documenti, il distributore valuterà se fissare o meno un sopralluogo finalizzato alla realizzazione dell’allacciamento alla rete di distribuzione. In caso di nuovo allaccio per il gas, il distributore dovrà inviare al cliente entro 30 giorni un preventivo che deve contenere tutta una serie di dati come la tipologia di contatore, i tempi dell’operazione e le procedure per consentire l’esecuzione dei lavori.
A quel punto il cliente dovrà accettare il preventivo del distributore che si impegnerà a realizzare l’allacciamento come promesso entro 10 giorni lavorativi in caso di lavori semplici e 60 giorni in caso di lavori complessi. La richiesta di nuovo allaccio gas potrebbe anche essere rifiutata dal distributore qualora nell’area non esistesse una rete di distribuzione del gas oppure se i lavori per l’allacciamento fossero tecnicamente irrealizzabili. I costi per il nuovo allaccio per il gas variano a seconda delle aree geografiche ma comunque variano sulla base di quanto deciso dal distributore e dall’ente locale di competenza.
Dopo aver effettuato il nuovo allaccio gas, e quindi essere associato al distributore di appartenenza, sarà possibile una volta ricevuta la prima fattura per il proprio consumo, cambiare il proprio fornitore del gas scegliendo quello che offre tariffe più vantaggiose e in linea con quanto si sta ricercando, sia in termini di spesa sia per quanto riguarda la potenza e la fornitura del gas nella propria abitazione.
Quando si parla di costo nuovo allaccio gas bisogna partire dal presupposto che cambia da un caso all’altro a seconda delle diverse situazioni. La posizione dell’abitazione infatti incide molto sul costo nuovo allaccio gas. I prezzi per il nuovo allaccio gas cambieranno considerevolmente tra una casa che dista 400 metri dalla rete di tubazione del gas e una che ne dista meno di 10. Una casa lontana dalla rete di distribuzione infatti necessiterà per la realizzazione del nuovo allaccio gas di lavori complessi per interrare la tubazione. I costi per i lavori standard quando si parla di gas vengono regolati dall’Autorità e quindi saranno diversi da distributore locale a distributore locale. Attenzione poi al fatto che se si parla di nuovo allaccio gas l’utente sarà anche chiamato a pagare di tasca propria il costo per l’accertamento della documentazione richiesta. L’importo complessivo per il nuovo allaccio gas può variare da 200 euro fino a 1500 euro per i lavori più complessi.
Il gas nuovo allaccio prevede che venga inviata una richiesta al distributore o al fornitore via fax o email. Se la richiesta viene fatta al distributore locale questo si limiterà a installare il contatore e poi il cliente dovrà contattare il fornitore per sottoscrivere un contratto di fornitura. Per compilare il contratto di fornitura serviranno i dati dell’intestatario, il codice POD o PDR o il codice matricola di contatore. In alcuni casi potrebbero anche essere richiesti documenti come la dichiarazione di legittimo possesso immobile, la dichiarazione di richiesta di fornitura di gas per uso domestico, la dichiarazione dei dati catastali relativa all’immobile e così via. Dopo l’invio della domanda per il nuovo allaccio gas, un tecnico del distributore contatterà l’utente per fissare un appuntamento per il sopralluogo. Il cliente dovrà predisporre i lavori per la realizzazione della cassetta per l’alloggio del contatore secondo le istruzioni del preventivo. Attenzione poi che il contatore gas non potrà essere collocato in qualsiasi luogo ma secondo rigide regole di sicurezza.
Prima di pensare a un nuovo allaccio gas sarebbe opportuno individuare il fornitore con le tariffe più vantaggiose. In questo senso potrebbe essere d’aiuto il comparatore gratuito di Chetariffa.it. Con pochi click anche gli utenti meno tecnologici visualizzeranno tutte le migliori offerte gas!
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