Il prezzo gas riscaldamento oggi: qual è il costo reale

In Luce e gas
Prezzo gas riscaldamento

Il prezzo gas riscaldamento è uno dei fattori che teniamo d’occhio con maggiore attenzione anche per via dell’impatto che ha sulle bollette a fine mese. Gas metano e Gpl sono i combustibili che utilizziamo di più per riscaldamento, produzione di acqua sanitaria e alimentazione nelle cucine a gas.

Il prezzo gas riscaldamento relativo a febbraio 2023 è pari a 0,731604 euro/Smc.

Il prezzo gas riscaldamento ha subito dei forti rialzi per motivazioni anche geopolitiche dopo l’inizio della guerra in Ucraina nei primi mesi del 2022. Tutto questo lascia pensare che il prezzo gas riscaldamento oggi non abbia ancora raggiunto il suo massimo. Il gas metano e il gpl comunque sono due combustibili fossili che vengono utilizzati per riscaldare acqua e ambienti. In Italia il gas metano ha una buona diffusione in tutto il territorio ed è quindi il più utilizzato da utenze domestiche e industriali.

Prezzo gas riscaldamento: tutte le info

Se vogliamo ottenere il prezzo gas riscaldamento per uso domestico dobbiamo sapere che viene fissato dall’Autorità ogni tre mesi (Arera) per le forniture del regime di maggior tutela. Il mercato tutelato comunque nel 2024 non esisterà più e dunque i clienti dovranno per forza di cose sottoscrivere un contratto con un fornitore del libero mercato.

E come è facile intuire nel mercato libero il costo reale del gas riscaldamento viene stabilito dai diversi fornitori. Noi comunque possiamo decidere di sottoscrivere un contratto a nostro piacimento con uno dei tantissimi fornitori così da massimizzare il risparmio. Il prezzo per standard metro cubo gas (Smc) dipende da diversi fattori che comprendono il mercato.

Che cosa vuol dire? Semplice, il prezzo gas riscaldamento oggi, come abbiamo accennato, varia a seconda che siamo nel servizio di tutela o nel mercato libera. Il costo gas riscaldamento nel mercato di maggior tutela è facile da controllare in quanto il prezzo del gas metano è unico ed è regolamentato dall’Arera con aggiornamenti trimestrali. E nel mercato libero invece? Come abbiamo detto le cose cambiano un po'…

Gas per riscaldamento prezzo: il mercato libero

Il prezzo gas riscaldamento nel mercato libero viene definito in modo del tutto autonomo da ciascun fornitore e può variare quindi da uno all’altro con grandi oscillazioni. Non solo, ci sono dei cambiamenti per quanto riguarda il gas per riscaldamento anche tra diverse offerte dello stesso fornitore. Ma quali sono i fattori che impattano direttamente sul prezzo gas riscaldamento?

Oltre alla tipologia di fornitura, e quindi libero mercato o maggior tutela, per calcolare il prezzo medio in bolletta dobbiamo valutare fattori come volume di consumo e zona geografica. Il prezzo gas riscaldamento infatti dipende direttamente dalla posizione climatica della fornitura in quanto in Italia abbiamo ben sei diverse zone climatiche.

Per ciascuna di essa vi è un coefficiente di adeguamento altimetrico-climatico che va ad avere un impatto concreto sul prezzo totale del gas. Se quindi vogliamo farci un’idea precisa del proprio profilo per confrontare le offerte e accedere al miglior prezzo gas riscaldamento dobbiamo conoscere i volumi di consumo complessivo annuo e, ovviamente, anche il comune di attivazione del contratto di fornitura domestica.

In sostanza il prezzo gas riscaldamento oggi relativo alla materia prima gas è solo una delle tante voci di cui dovremo tener conto per capire quanto, effettivamente, andremo a pagare a fine mese in bolletta.

Prezzo gas naturale: da cosa è formato

Se fin qui abbiamo cercato di delineare i fattori che influenza il prezzo gas riscaldamento ora cercheremo di dare qualche informazione in più sul prezzo del gas naturale in Italia.

Per prima cosa dobbiamo sapere che è costituito da quattro macro componenti principali e dalle imposte che vengono fissate dallo Stato. Queste componenti sono rispettivamente: spesa gas naturale (che include il costo materia prima gas), spesa per trasporto e gestione contatore, spesa per oneri di sistema e Iva e imposte.

Si tenga presente in questo senso che la spesa per il trasporto gas, la gestione del contatore e degli oneri di sistema viene fissata dall’Autorità e non cambia da un fornitore all’altro indipendentemente dall’offerta sottoscritta dal cliente. L’unico elemento che cambia da un fornitore all’altro, è bene ribadirlo, è rappresentato dal prezzo materia prima gas.

Il prezzo gas riscaldamento: quali sono le prospettive

A partire da ottobre 2022 secondo molti addetti ai lavori assisteremo a un netto aumento del prezzo gas riscaldamento che potrebbe concretizzarsi anche in un raddoppio delle bollette. Il governo cercherà di intervenire con 52 miliardi di euro già stanziati ma che, purtroppo, sembrerebbero essere insufficienti vista la gravità della situazione. Attualmente la spesa annua per una famiglia tipo che consuma 1400 metri cubi è già più alta del 142% rispetto al 2020.

Il consiglio per evitare di farsi trovare impreparati dall’aumento indiscriminato del prezzo gas riscaldamento è quello di capire come risparmiare sui consumi e magari utilizzare anche un comparatore di tariffe per individuare quelle più vantaggiose. Inoltre quasi sicuramente il governo dovrà stanziare altre misure per contrastare l’aumento indiscriminato del prezzo gas riscaldamento.

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