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Può accadere che per diversi motivi si sia nella condizione di dover richiedere la riattivazione contatore Enel dopo distacco, magari per un trasloco, per l’avvenuta disdetta del contratto oppure per guasto. In tali casi sapere come procedere al fine di ottenere la riattivazione contatore Enel dopo distacco è molto importante per risparmiare tempo ed energie, e ottenere di nuovo la fornitura della luce nella casa. Nel momento in cui facciamo un trasloco, qualora nella nuova abitazione, fosse presente il contatore ma non vi fosse la luce significa che occorre sottoscrivere un nuovo contratto dal momento che quello precedente è terminato (ed ecco perché la luce non c’è), pertanto si renderà utile effettuare un subentro, mentre qualora entrassimo in una casa ove la luce è presente allora vorrà dire che non è stata disattivata, e quindi non occorrerà richiedere la riattivazione contatore Enel dopo distacco, dal momento che basterà richiedere al precedente inquilino di passarvi l’ultima bolletta in modo che tu possa fare la voltura. Si parla di morosità quando il fornitore è in credito con il cliente moroso e può decidere di disattivare la fornitura della luce, fino a quanto il cliente debitore provvederà al saldo dell’importo che ancora deve alla società. Ovviamente non bisognerebbe mai trovarsi a dover far fronte a tale situazione, dal momento che è sufficiente pagare le bollette quanto arrivano, senza ritardare il loro saldo, e non si correrà il rischio di venire etichettati come morosi, e inoltre non si dovrà pagare una cifra ben più alta per la riattivazione della fornitura (in quanto si dovrebbe pagare anche le penali).
Il fornitore ha infatti per legge l’obbligo di inviare al cliente che non ha saldato una fattura una raccomandata con all’interno indicate le varie informazioni relative al debito e alla bolletta che non è ancora stata saldata, indicando anche le tempistiche con le quali provvederà a staccare la luce in caso di inadempienza nel pagamento. Ovviamente prima che venga staccata la luce viene effettuato un depotenziamento della potenza al contatore che viene diminuita fino al 15% della potenza disponibile: l’impiego della luce si riduce al minimo e viene escluso l’utilizzo di qualsiasi elettrodomestico in casa dal momento che la potenza non supporta l’accensione degli stessi, dopodiché qualora ancora non si fosse provveduto al saldo della bolletta avverrà il distacco della corrente.
E’ importante sapere che, in merito al costo riattivazione contatore Enel dopo distacco, per riattivare l’utenza staccata il cliente dovrà saldare il debito che ha con Enel, o in alternativa trovare una rateizzazione con qualora non si fosse in grado di far fronte all’intera cifra con la quale si è in debito. Una volta che l’importo sarà stato pagato, il cliente dovrà inviare a Enel la documentazione che attesta l’avvenuto pagamento, e a questo punto per la riattivazione dovrà trascorrere un giorno feriale da quando è stata ricevuta la richiesta. Per quanto riguarda i tempi allaccio Enel dopo distacco bisogna sapere che per riattivare una fornitura a seguito dell’interruzione della corrente il tempo massimo è stimato a 5 giorni lavorativi, anche se il consiglio, qualora si entrasse in una casa nuova, è di sottoscrivere il contratto per la riattivazione contatore Enel dopo distacco con almeno 15 giorni di anticipo rispetto alla data di trasferimento effettivo nella casa, in modo da essere certi di avere l'utenza attiva nel momento in cui si arriva a viverci.
Nel caso in cui si avessero delle difficoltà è previsto un aiuto dallo Stato, conosciuto anche con il termine di Bonus sociale che prevede uno sconto che viene applicato sulla bolletta della luce, ed è riservato alle famiglie che si trovano in una condizione di disagio economico oppure alle famiglie molto numerose, o ancora qualora ci fosse una situazione e condizione di disagio fisico, ovvero quando il cliente presenta una grave condizione di salute oppure si occupa di una persona malata. Qualora ci si trovasse nella situazione di dover firmare un contratto di energia e richiedere la riattivazione contatore Enel dopo distacco, occorrerà contattare Enel e avere a portata di mano questa dati in quanto verranno richiesti: il proprio nome, cognome, codice fiscale e il documento d’identità al quale intestare l’utenza, l’indirizzo dell’abitazione, il codice Pod, l’ultima bolletta (o anche una meno recente ma sulla quale siano comunque indicati tutti i dati della fornitura) e i dati relativi al proprio conto corrente, qualora si volesse attivare il pagamento mediante la domiciliazione bancaria. Abbiamo visto i tempi allaccio Enel dopo distacco, che sono solitamente 5 giorni (anche se si consiglia di sottoscrivere il contratto almeno 15 giorni prima della data del trasferimento, in modo da essere sicuri di avere l'utenza attiva Enel momento in cui ci si trasferisce nella nuova casa), mentre per quanto riguarda il costo riattivazione contatore Enel dopo distacco, sono di 25,81 € per gli oneri amministrativi ai quali occorre aggiungere l’iva e 16 € del bollo.
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