Rimborso bollette 28 giorni: come e quando richiederlo

In Luce e gas

Fino a qualche tempo fa poteva capitare di ricevere le bollette ogni 28 giorni da parte delle società di telefonia fissa. Si trattava con ogni evidenza di un sistema che favoriva soprattutto le compagnie in quanto gli utenti si sono visti recapitare ben 13 bollette all’anno al posto di 12. Devi sapere però che le associazioni di consumatori si sono mosse con una serie dei reclami e ora le società di telefonia che hanno deciso di usare la fatturazione a 28 giorni sono state condannate al rimborso. Se vuoi sapere come ottenere un rimborso bollette 28 giorni continua la lettura perché ti spiegheremo come farlo in modo rapido e sicuro. Molti operatori inoltre continuano ad aspettare che siano i singoli clienti a inoltrare la richiesta rimborso delle bollette in 28 giorni, è quindi tuo interesse capire come procedere.

Come richiedere il rimborso bollette a 28 giorni

Nel 2015 alcune compagnie di telefonia fissa hanno deciso di usare un sistema di fatturazione che prevedeva l’invio elle bollette ogni 28 giorni al posto che ogni due mesi come in passato. Ovviamente come puoi intuire questa non è stata una notizia presa molto bene da parte degli utenti che hanno visto addebitarsi una mensilità in più rispetto al passato. Per risolvere la situazione è intervenuta l’Agcom, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, che ha deliberato l’illegittimità di questo tipo di fatturazione e ha stabilito l’obbligo di rimborso bollette 28 giorni. Capire come richiedere il rimborso bollette a 28 giorni non è difficile e l’Agcom ha deciso che, per quanto riguarda la telefonia fissa, la cadenza di rinnovo delle offerte e della fatturazione dovrà essere su base mensile. Per la telefonia mobile invece la cadenza non potrà mai essere inferiore a quattro settimane

Rimborso bollette telefoniche a 28 giorni: chi ha diritto ad avere il rimborso

Tim era uno degli operatori telefonici che ha deciso di adottare la fatturazione a 28 giorni. Tim però per quanto riguarda il rimborso delle bollette in 28 giorni ha deciso di mettere a disposizione dei suoi clienti un sistema estremamente semplice e intuitivo di richiesta di restituzione delle somme ingiustamente ricevute. Alla luce di questo ti sarà sicuramene comodo sapere chi sono coloro che hanno realmente diritto al rimborso bollette 28 giorni. Se vuoi capire come richiedere il rimborso bollette a 28 giorni sappi che possono richiedere il rimborso tutti quei clienti di Tim rete fissa che hanno attivato un contratto prima del 31 marzo 2018 e sono stati oggetto di fatturazione a 28 giorni. Potranno richiedere il rimborso bollette telefoniche a 28 giorni anche quei clienti attivi prima del 31 marzo 2018 che abbiano cessato di usufruire del servizio rete fissa Tim dopo il 23 giugno 2017.

Come richiedere il rimborso delle bollette a 28 giorni con Tim

Se ti interessa richiedere il rimborso bollette 28 giorni con Tim il primo step che dovrai fare sarà visitare il sito web ufficiale di questo operatore. Avrai sostanzialmente due diverse strade per la richiesta di rimborso delle bollette in 28 giorni con Tim: la prima è contattare gratis il Servizio Clienti Tim al 187, la seconda è eseguire l’accesso all’area Web MyTIM. Se tu volessi richiedere il rimborso bollette 28 giorni avrai anche la possibilità di invitare una raccomandata con avviso di ricevimento all’indirizzo: Casella Postale 111 – 00054 Fiumicino – Roma oppure a Via Gaetano Negri nr.1 – 20123 – Milano. Potrai anche inviare una pec all’indirizzo telecomitalia@pec.telecomitalia.it chiedendo la restituzione degli importi indebitamente chiesti con la fatturazione ogni 28 giorni. Di solito comunque ti consigliamo di utilizzare il Servizio Clienti o l’accesso all’area personale in internet e di ricorrere a pec o raccomandata solo in caso di mancato adempimento della Tim.

Rimborso delle bollette in 28 giorni: richiedi servizi gratuiti

In alternativa alla possibilità di richiedere il rimborso delle bollette in 28 giorni, Tim ti concede una seconda opportunità, quella di usufruire di alcuni servizi gratuiti. In alternativa al rimborso in denaro potrai fare l’accesso all’area personale MyTim e cliccare sulla casella apposita dedicata al “Rimborso 28 giorni”. Nella schermata successiva dovrai premere sul bottone “richiedi servizi gratuiti” dedicato a coloro che intendono usufruire di promozioni riservate a chi ha diritto al rimborso. Considera però che se deciderai questa modalità perderai però il diritto alla restituzione dei soldi. Se, al posto del rimborso delle bollette in 28 giorni, deciderai di accettare i servizi gratuiti, allora potrai scegliere tra diverse opzioni come Tim Vision, Extra Voice, Chi è (servizio che ti permetterà di visualizzare il numero di chi chiama sul display di casa), Voce Internazionale (chiamate senza limiti su telefoni fissi di Usa, Canada ed Europa Occidentale), e Max Speed (per navigare fino a 100 Mbit/s).

Se per qualche motivo Tim non dovesse procedere al rimborso bollette 28 giorni allora dovrai inviare una formale diffida via pec o raccomandata richiedendo il rimborso e minacciando di adire a vie legali. Qualora anche la diffida non dovesse sortire effetti allora dovrai contattare un legale o delle associazioni così da provare la via della conciliazione formale.

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