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Può succedere a chiunque di non pagare una bolletta dell'energia elettrica nei tempi giusti (ovvero rispettando la scadenza prestabilita che è riportata sulla bolletta stessa) e per i motivi più svariati: ad esempio, perché la bolletta non è giunta a destinazione nella corretta buca delle lettere (capita che il postino faccia degli errori) ed è andata persa oppure perché si era assenti per motivi di lavoro o per le vacanze e quindi la bolletta è stata letta in ritardo. O ancora, nella peggiore delle ipotesi, per problemi di natura economica: queste difficoltà possono anche derivare dal fatto di non usufruire delle tariffe energia elettrica più convenienti che si possano trovare sul mercato. E quindi di trovarsi di fronte a bollette eccessivamente salate, al di là delle proprie disponibilità economiche.
In ogni caso, a prescindere dal motivo del ritardo nel pagamento dell'importo o del mancato pagamento, vi starete sicuramente chiedendo, in caso di bollette luce non pagate, cosa succede.
In questo articolo analizzeremo proprio questo problema, cosa fare per affrontarlo e risolverlo e anche come evitarlo cercando le tariffe energia elettrica più convenienti che i fornitori sono in grado di offrire.
Se vi siete accorti di non aver pagato nei tempi giusti una bolletta della luce, non è il caso di allarmarsi subito pensando alle peggiori conseguenze che possano esserci (ovvero la sospensione della fornitura). Prima controllate da quanto tempo è scaduta la bolletta: il fatto di non averla ancora pagata infatti non rappresenta di per sé un problema, quantomeno se non è ancora trascorsa una settimana dalla data di scadenza.
La buona notizia, infatti, è che i gestori, a prescindere da quali siano le tariffe dell’energia elettrica più convenienti, tengono sempre un range di circa 7 giorni di bonus, a seguito della data di scadenza per il pagamento (che, lo ricordiamo, è riportata al fondo della colonna destra della bolletta), in modo da consentire anche ai più distratti e ai ritardatari di saldare la quota. Se quindi saldate la bolletta entro 7 giorni, la situazione è risolta così: non vi saranno ripercussioni di nessun genere per il ritardo nel pagamento.
A prescindere dal fornitore o dalle tariffe energia elettrica più convenienti, in caso di bolletta della luce non pagata nemmeno entro una settimana dalla data di scadenza, si riceverà un avviso ufficiale da parte del proprio gestore in cui si verrà intimati a provvedere al pagamento della quota riportata nella precedente bolletta. In tale avviso dovrà essere indicata anche la modalità con la quale informare il proprio gestore dell’avvenuto saldo della bolletta arretrata. Inoltre, nell'avviso di pagamento troverete altre due importanti informazioni: la data nella quale, qualora l’utente non saldasse la quota, il gestore invierà la comunicazione al distributore di sospensione dell’erogazione di energia e i costi che verranno addebitati all’utente per la sospensione e la successiva eventuale riattivazione del servizio.
Una volta ricevuto l'avviso di pagamento, quindi, la cosa migliore da fare è provvedere subito al saldo della bolletta, anche se si sta pensando di passare a tariffe per l’energia elettrica più convenienti.
Come abbiamo visto prima, in caso di bollette dell'energia elettrica non pagate il timore più grande del consumatore è che possa essere staccata la fornitura. Ma quando si verifica quest'evenienza? Fortunatamente non subito. Infatti in prima istanza, qualora si continuasse a non saldare il debito con il proprio gestore per la fornitura di energia elettrica, il fornitore ridurrà la potenza del contatore, portandola al 15% della quota disponibile. A questo punto, se entro 2 settimane non verrà pagata la quota richiesta verrà effettuata la sospensione totale del servizio.
Il codice POD, al momento della sospensione dell’erogazione della luce, sarà bloccato per morosità e, in tal modo, non sarà possibile neanche passare a un altro gestore senza aver prima provveduto a saldare il debito cumulato. Per la riattivazione del servizio di fornitura con le medesime tariffe energia elettrica più convenienti, sarà sufficiente pagare tutte le bollette arretrate con le morosità allegate e dare comunicazione dell’avvenuto pagamento al proprio gestore che, nel giro di due giorni, provvederà alla riattivazione del servizio.
Ci sono però alcune situazioni nelle quali, anche a fronte di una bolletta dell'energia elettrica non pagata oltre i tempi che abbiamo appena visto, non può comunque avvenire la sospensione dell’erogazione del servizio.
La fornitura non può essere staccata nei seguenti casi:
Come abbiamo visto all'inizio di questo articolo, le ragioni per cui non si rispettano le scadenze di pagamento delle bollette possono essere di varia natura: fra di esse, possono esserci senza dubbio anche problemi di tipo economico. Se si ha una situazione economica non molto florida, la necessità di risparmiare sulle bollette è di primaria importanza, se si vuole arrivare alla fine del mese senza grosse difficoltà.
A tale scopo, vi consigliamo vivamente di scegliere le tariffe di energia elettrica più convenienti fra tutte quelle offerte dai vari fornitori di energia elettrica del mercato libero. Per confrontarle utilizzate la sezione dedicata del nostro comparatore di tariffe!
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