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Tantissimi italiani hanno vissuto il lockdown con il desiderio di fuggire verso mete lontane, di riuscire finalmente ad evadere dal proprio domicilio dove hanno trascorso le dure settimane di quarantena, per raggiungere località montane o balneari per potersi finalmente distrarre, rilassare e godere di aria pulita in compagnia dei propri cari o della propria famiglia. Il Decreto rilancio ha stabilito un ammontare in termini monetari a disposizione degli italiani che decideranno di trascorrere le proprie vacanze sul territorio italiano, al fine di incentivare gli spostamenti e le vacanze, rilanciando l’economia con le strutture ricettive nazionali e consentendo al contempo ai singoli e alle famiglie di poter evadere dalle città per rilassarsi e godersi le meritate vacanze approfittando del Bonus vacanze 2020.
Come anticipato, coloro che vogliono fare le proprie ferie in Italia potranno approfittare di sconti e agevolazioni da spendere in hotel, campeggi e b&b (oltre ovviamente a agriturismi, villaggi turistici e altre strutture ricettive): non è necessario essere una famiglia numerosa, in quanto anche se è si è single o comunque non accompagnati si potrà usufruire del Bonus. Il contributo massimo di cui si può usufruire è di 500 € e il periodo in cui il Bonus vacanze 2020 è spendibile è dal 1° luglio al 31 dicembre, quindi anche se non si aveva ancora avuto modo di pensare a cosa fare questa estate, nell’autunno o inverno 2020 non è un problema, in quanto si avranno alcuni mesi di tempo a disposizione per pianificare le proprie vacanze prima che il Bonus si esaurisca.
Occorre specificare solo un paio di punti importanti, ovvero che il Bonus può essere impiegato solo da un componente del singolo nucleo famigliare (ad esempio il capofamiglia nella prenotazione e per il pagamento delle vacanze con la propria famiglia) e, inoltre, esso deve essere speso in un’unica struttura (quindi in una unica soluzione, non frazionata). Importante sottolineare come invece non è necessario che il richiedente il Bonus vacanze 2020 coincida per forza con la persona che utilizza materialmente il Bonus.
A tutti i nuclei famigliari e ai single che presentano un reddito ISEE per un ammontare sino a 40.000 €/annui. Lo sconto che viene applicato per le vacanze ha un tetto massimo di 500 € ma presenta un diverso importo a seconda del n° di persone facenti parte del nucleo famigliare: coloro che sono single o comunque rientrano legalmente nel nucleo famigliare con un unico componente, e hanno un reddito inferiore i 40.000 €/annui, potranno usufruire di uno sconto di 150 €, i quali salgono a 300 € per le coppie e i nuclei famigliari composti da 2 persone, fino a 500 € per i nuclei famigliari di 3 o più persone.
Il Bonus vacanze 2020 può essere utilizzato come sconto immediato sull’importo finale totale del soggiorno presso la struttura ricettiva prescelta, e in parte fruito come detrazione d’imposta nella dichiarazione dei redditi che si farà nel 2021: lo sconto immediato ammonterà all’80% (in modo che la gran parte della spesa che la persona o il nucleo famigliare dovrà affrontare verrà subito arginata grazie al Bonus), mentre la detrazione d’imposta sarà del 20%.
La procedura è molto semplice: a partire dal 1° luglio occorrerà presentare domanda mediante l’app IO Italia entrandovi e registrandosi, dopodiché occorrerà compilare alcuni campi dove verrà richiesta la presenza di taluni requisiti mediante connessione al sito web dell’Inps e il riepilogo verrà inviato all’Agenzia delle Entrate. I 3 elementi di cui occorre disporre per poter richiedere il Bonus vacanze 2020 sono: l’ISEE in corso di validità con un reddito inferiore a 40.000 €/annui, l’App IO e le credenziali SPID (o CIE 3.0). Per disporre dell’app IO Italia sarà sufficiente scaricarla sul proprio cellulare, mentre per avere le credenziali SPID occorre semplicemente richiederle in modo gratuito ai provider ufficiali (recandosi sul portale web del Sistema Pubblico di Identità Digitale), o più semplicemente si potrà usare la Carta d’Identità elettronica (CIE 3.0) qualora si avesse a disposizione.
In questo caso la soluzione è di analizzare i propri consumi domestici e pensare a cambiare la propria fornitura per la luce, il gas, telefono e Adsl di casa, approfittando di tanti sconti e promozioni vantaggiose. Il consiglio è di affidarsi a un comparatore moderno, affidabile e gratuito come CheTariffa.it, il quale consentirà agli utenti (sia i privati sia le partite Iva) di trovare la tariffa più conveniente in base alle proprie esigenze di spesa e di consumo, con la consulenza di un professionista altamente competente e qualificato. Con la fine del Mercato Tutelato, prevista per il 2022, sarà inoltre indispensabile passare a un fornitore appartenente al Mercato Libero, quindi perché non portarsi avanti giocando d’anticipo, scegliendo fin da ora il gestore più conveniente per le proprie utenze?
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