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Quando si parla di automobile elettrica si fa riferimento, come si evince dal nome, a una particolare tipologia di veicolo che, anziché sfruttare la benzina, il gasolio, il Gpl o il metano, impiega l’energia elettrica. Capire come ricaricare le auto elettriche a casa è molto importante per decidere se acquistare o meno un veicolo di questa tipologia.
L’energia inglobata all’interno della batteria viene traslata al motore elettrico mediante l’inverter, il quale invia al motore la corrente alternata ottenuta mediante una speciale forma di trasformazione della corrente continua. L’automobile si muoverà grazie all’energia meccanica accumulata e questo, rispetto alle tradizionali tipologie di vetture a differente combustione che conosciamo, presenta notevoli e interessanti vantaggi, in primis legati all’inquinamento e anche relativamente alla maggiore efficienza energetica e al risparmio economico che si potrà ottenere. L’efficienza energetica, per le auto elettriche, può essere valutata tra un + 85% e un + 95%, ben superiore rispetto al motore a gasolio che presenta un’efficienza pari approssimativamente al 40-45% e al motore a benzina che si assesta intorno al 30%. Sicuramente, qualora foste interessati ad acquistare un’auto elettrica, uno dei principali interrogativi che avrete è come ricaricare le auto elettriche a casa e quanto costerà. Iniziamo a rispondere alla prima di queste domande. La vostra abitazione potrà essere il principale punto di ricarica della vostra automobile: quando lascerete la vostra vettura nel box auto potrete attaccarla alla corrente elettrica, magari durante la notte quando non la utilizzate, in modo che al mattino possiate prendere la vostra auto completamente ricaricata.
Sapere come ricaricare le auto elettriche a casa è quindi determinante ma si può dormire sonni tranquilli in quanto non sarà necessario avere una potenza (espressa in kW) elevata per ricaricare la vostra vettura, e non si renderà neanche necessario contattare il vostro gestore elettrico per richiedere un aumento della potenza del contatore. Moltissime persone riescono a ricaricare la propria auto elettrica sfruttando un comunissimo contattore a 3 kW, quindi qualora anche voi foste in questa situazione non avete di che preoccuparvi, inoltre non si renderà necessario alcun permesso speciale per poter ricaricare l’auto presso il vostro domicilio né dovrete effettuare una contabilizzazione separata. La ricarica veicoli elettrici non è complessa e, se effettuata presso il proprio domicilio, permette di risolvere molti problemi di natura logistica.
Qualora desideraste ottenere dal vostro Gestore un aumento di potenza a livello energetico potrete senz’altro richiederla, ma sappiate che non è indispensabile per poter ricaricare adeguatamente la vostra vettura ogni notte, quando la posizionate nel suo box auto: l’auto elettrica viene considerata a tutti gli effetti come un elettrodomestico, incredibile ma vero! L’unico punto che più di ogni altro fa differire la vostra automobile dagli altri elettrodomestici presenti a casa, riguarda senz’altro la presa di corrente: per la ricarica della vostra auto, infatti, non sarà sufficiente la classica presa Shuko solitamente adottata (in quanto non sono progettate per fornire elettricità ad alta potenza per molte ore al giorno senza danneggiarsi), bensì sarà indispensabile dotarsi di prese ad hoc, come la moderna presa industriale CEE.
Una volta capito come ricaricare le auto elettriche a casa è opportuno anche farsi qualche domanda circa le tempistiche richieste per una ricarica completa. Le tempistiche possono variare dalla potenza massima riconosciuta dal caricabatterie della vettura oltre ovviamente dalla potenza con cui si effettua la carica. Occorre sottolineare come raramente si effettuino ricariche complete delle automobili elettriche, salvo qualora la si lasci tutta la notte attaccata alla corrente: nella maggior parte dei casi si effettuano dei rabbocchi, in modo da non rischiare di rimanere mai senza carica (per quanto riguarda le tempistiche, una ricarica ad esempio a 3,5 kW richiederà circa 6 ore di tempo).
L’ampiezza in primis della batteria del veicolo, e ovviamente anche del veicolo stesso, sono i principali fattori da tenere in considerazione quando si desidera acquistare un’auto elettrica al fine di sapere quanto si andrà a consumare, approssimativamente, sulla bolletta dell’elettricità. La maggior parte delle automobili elettriche presentano pacchi batterie compresi tra i 30 e i 50 kWh, i quali consentono con un pieno completo di aggiungere un’autonomia sino a 30-400 km. Relativamente ai consumi delle auto elettriche, questi normalmente si aggirano tra i 6 e gli 8 km/kWh, quindi facendo un rapido conteggio ipotizzando un costo al kWh di 0,21 €/kWh, si arriverà a spendere circa 2 € ogni 65 km. Ovviamente, qualora si avesse a disposizione un impianto fotovoltaico, sarà possibile massimizzare ulteriormente il risparmio derivante dall’utilizzo di un’automobile elettrica, anziché di una comune automobile a tradizionale combustione a benzina, Gpl o a Metano: in questo caso il nostro consiglio è di effettuare la procedura opposta alla ricarica della vettura durante la notte, ovvero ricaricarla durante le ore centrali della giornata, quando c’è maggiore luce e quindi sfruttando appieno l’energia accumulata e prodotta dal proprio impianto fotovoltaico (ovviamente compatibilmente con i propri impegni della giornata).
Per aver un quadro completo di come ricaricare le auto elettriche in casa bisogna anche ter presente che decidendo di passare dalla vostra tradizionale vettura all’auto elettrica sicuramente vedrete la vostra bolletta della Luce crescere un po’, ma questo sarà perfettamente normale: pensate però a quanto risparmierete sulla benzina! Il risparmio sarà incredibile e, inoltre, e avrete la sicurezza di guidare una vettura ecologica che non produce né inquinamento ambientale né acustico: i vantaggi delle automobili elettriche sono innumerevoli e tutti coloro che le hanno provate le ritengono vantaggiose, sicure, affidabili e assolutamente convenienti!
Ovviamente, per massimizzare il risparmio, il consiglio è di rivolgersi a un comparatore di tariffe ad hoc come CheTariffa.it, grazie al quale avrete la possibilità di confrontare numerose offerte per l’energia elettrica semplicemente inserendo i vostri dati nel form di registrazione e lasciando che un consulente esperto vi fornisca tutte le informazioni di cui necessitate. Potrete parlargli/le delle vostre esigenze e discutere insieme sia della tipologia di offerta sia di quanta potenza vi potrebbe occorrere per soddisfare la necessità di ricarica della vostra nuova auto elettrica.
Numerose offerte vantaggiose e trasparenti per l’energia elettrica sono a completa disposizione di persone come voi che stanno cercando la strada giusta per riuscire a risparmiare sulla bolletta dell’elettricità della propria casa e, in pochi click, potrete trovare esattamente quello che fa al caso vostro, abbandonando il vostro vecchio fornitore per uno nuovo più conveniente e che potrebbe fornirvi interessanti vantaggi e bonus qualora decidiate di procedere con la sottoscrizione del contratto di passaggio di fornitura. Potrete utilizzare tutti i vostri elettrodomestici in casa e ricaricare la vostra auto elettrica (l’elettrodomestico più grande e potente di tutti!) quando più desiderate, senza più temere per la bolletta della Luce troppo salata. Quando si parla di auto elettriche sapere come ricaricare a casa è importante ma si tratta di una operazione piuttosto semplice quindi non resta che lanciarsi.
Allora, cosa state aspettando?
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