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L’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, meglio nota come Arera, è stata istituita nel 1995 ed è diventata operativa a tutti gli effetti due anni più tardi, nel 1997. Devi sapere che l’Arera è l’autorità di riferimento per quanto riguarda il settore energetico in Italia e svolge un importante ruolo di regolazione e controllo nei settori di energia elettrica, gas naturale, servizi idrici, telecalore e ciclo dei rifiuti. L’ autorità di regolazione per energia reti e ambiente agisce inoltre in completa autonomia e indipendenza all’interno dell’indirizzo politico generale formulato dal Governo e dall’Ue. L’Autorità energia è un organo collegiale composto da cinque componenti che devono essere nominati per decreto del Presidente della Repubblica e su deliberazione del Consiglio dei Ministri a seguito della proposta ufficiale del ministro dello Sviluppo Economico e del ministro dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare.
Se fin qui ti è abbastanza chiaro che cosa sia l’Arera, cerchiamo ora di comprendere nel dettaglio quali sono le sue competenze specifiche. L’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente si occupa di attività di regolazione e di controllo dei settori di competenza e della tutela dei consumatori. Non solo, Arera si propone l’obiettivo di promuovere la libera concorrenza e la diffusione in tutto il territorio nazionale dei servizi di pubblica utilità. Non solo, devi anche sapere che l’Arera si impegna a definire un sistema di tariffe certo e trasparente basato su criteri noti e a promuovere in modo concreto la tutela degli interessi degli utenti. Si propone anche l’ambizioso obiettivo di armonizzare gli obiettivi economici dei soggetti esercenti i servizi di pubblica utilità con gli obiettivi di interesse comune come la tutela ambientale e la lotta allo spreco delle risorse.
Ma quali sono le effettive competenze dell’Arera? L’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente promuove con la sua attività gli investimenti destinati alle infrastrutture e si concentra soprattutto nel garantire efficienza e sicurezza a tutti i livelli. L’Arera inoltre è anche l’ente che dovrà vigilare sulla trasparenza e sulla pubblicità delle condizioni di servizio. Tra le competenze dell’Autorità energetica c’è anche la definizione dei livelli minimi di qualità dei servizi per quanto concerne gli aspetti contrattuali e gli standard di servizio. Tieni anche conto che l’Arera è anche incaricata di svolgere attività di monitoraggio, vigilanza e controllo in collaborazione con le autorità competenti e può imporre sanzioni. Provando a farti un breve riassunto delle principali prerogative dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente possiamo dire che si occupa di: regolazione delle tariffe del mercato tutelato, accesso alle reti, protezione dei consumatori e funzionamento del mercato. Ogni tre mesi l’Arera provvede ad aggiornare le condizioni economiche di riferimento per i clienti che non hanno ancora realizzato il passaggio al libero mercato. Infine l’Autorità energia si occupa anche di promuovere in ogni modo l’uso razionale dell’energia e di incentivare la diffusione dell’efficienza energetica adottando delle misure per uno sviluppo sostenibile. Si sottolinea anche l’importanza del servizio di conciliazione Arera che permette di gestire le controverse tra clienti finali e fornitori
Una delle date da ricordare per quanto riguarda il settore dell’energia è sicuramente quella del 1999. Il Decreto Legislativo numero 79 infatti ha avviato il processo di liberalizzazione del settore energetico, cosa che ha portato alla libera concorrenza e alla possibilità di sceglierti da solo il fornitore di energia elettrica e gas. Con la liberalizzazione il mercato elettrico italiano si è quindi aperto alla concorrenza e ha reso autonome le fasi della filiera energetica: produzione, trasmissione, dispacciamento, distribuzione, vendita. Assieme alla liberalizzazione del mercato si è anche assistito alla nascita della borsa elettrica italiana, ovvero del luogo dove avviene la compravendita all’ingrosso dell’energia elettrica tra fornitori e produttori. Quando si parla di PUN quindi si fa riferimento alla media dei prezzi di vendita ponderata con gli acquisti totali ed è il criterio di cui tiene conto l’Arera per aggiornare ogni tre mesi i prezzi delle tariffe del mercato tutelato. Ricordiamo che nel gennaio del 2022 si assisterà alla fine del mercato tutelato, questo significa che se non lo avrai già fatto dovrai stipulare un contratto con un fornitore del libero mercato. L’Arera mette inoltre a tua completa disposizione uno Sportello per darti tutto il supporto informativo di cui potresti aver bisogno e per aiutarti a risolvere problemi con le tue utenze o eventuali controversie. Lo Sportello del consumatore è anche disponibile se vuoi inoltrare dei reclami nei confronti del tuo fornitore.
Possiamo quindi parlare dell’Arera come di un aiuto concreto per garantire la tutela dei diritti del consumatore nel mercato dell’energia. Ricorda anche che il passaggio al mercato libero non significa rinunciare alla sicurezza e alla trasparenza ma ti consentirà magari di scegliere tariffe e offerte più vantaggiose per le tue specifiche esigenze.
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