Batteria al litio: pericolosità e smaltimento

In Risparmio energetico
batteria al litio

Il mercato della batteria è in forte crescita negli ultimi anni e gran parte del merito va alla rivoluzione energetica in corso, che vede nell’elettrico la nuova fonte di approvvigionamento. Da quando i temi legati alla salvaguardia dell’ambiente sono diventati sempre più centrali all’interno del dibattito pubblico, i sistemi di accumulo a batteria (BESS) si sono moltiplicati e sono oggi decisivi per il raggiungimento degli **obiettivi di decarbonizzazione **fissati dalle potenze mondiali.

In quest’ottica, tante aziende hanno investito risorse economiche ingenti per la costruzione di impianti elettrici, primo tra tutti il settore automotive. Sappiamo, infatti, che i combustibili fossili sono stati per decenni la sola fonte di energia dei mezzi di trasporto. Per venire incontro alle necessità di trovare delle alternative ecologiche, dunque, le batterie al litio hanno iniziato ad essere adottate da tutti i principali brand automobilistici per i nuovi modelli di auto.

Se i benefici per l’ambiente in termini di emissioni sono innumerevoli, è però altrettanto importante valutare le modalità per lo smaltimento batterie al litio. Difatti, sebbene molto efficienti, tali dispositivi hanno una durata limitata che per le auto è, ad esempio, di circa 10 anni.

Consapevoli della diffusione sempre più capillare dell’elettrico, vanno affrontati con attenzione questi temi, al fine di scongiurare il rischio di sortire l’effetto contrario, ovvero quello di trovarsi a non riuscire a gestire per le batterie al litio pericolosità per l’ambiente.

Quali sono le soluzioni che le società utilizzano per smaltire la batteria al litio? In che modo il riciclo offre una valida alternativa? Vediamole in dettaglio in questo articolo.

Smaltimento e riciclo batterie al litio

Quando una batteria al litio si esaurisce, perdendo cioè la propria funzione di ricarica, normalmente va consegnata all’impianto incaricato dello smaltimento, che è provvisto di tutti i macchinari e i sistemi di sicurezza per attuare tale operazione. A differenza di rifiuti di altro tipo, infatti, le batterie possono essere pericolose, poiché contengono elementi inquinanti come **manganese, cobalto e nichel. **

È per questa ragione che, quando possibile, le aziende competenti effettuano il riciclo batterie al litio , che è molto più conveniente di una produzione da zero. Per quale motivo?

Innanzitutto, le estrazioni di litio e le conseguenti lavorazioni necessarie per renderlo utilizzabile richiedono l’impiego di tonnellate e tonnellate di acqua. Oltre alle materie prime, poi, c’è anche da considerare l’impatto ambientale che gli stessi impianti produttivi generano; in questo scenario, possiamo affermare che il** riutilizzo della batteria al litio** riduce moltissimo l’inquinamento, i tempi e le risorse da impiegare.

Considerata per le batterie al litio pericolosità, un riciclo si rivela la soluzione migliore anche perché una batteria al litio esaurita per auto ha, in realtà, ancora una capacità che si aggira attorno al 75%. Se, ad esempio, tale residuo non è sufficiente ad alimentare ancora il motore elettrico di un veicolo, esso può comunque approvvigionare altri sistemi, come gli impianti di accumulo di energia domestica (per chi ha i pannelli solari a casa) oppure lo stoccaggio industriale.

Ma a chi rivolgersi esattamente per smaltire una batteria al litio scarica?

Chi si occupa dello smaltimento batterie al litio

Chiunque abbia esaurito la carica di una batteria al litio può trovare sul territorio diversi centri di raccolta, come negozi specializzati dove, normalmente, si possono anche comprare. I produttori stessi mettono a disposizione dei luoghi in cui poter riconsegnare le batterie che verranno poi riciclate. È utile sapere che questi ultimi sono sottoposti ad una normativa che li obbliga ad accettare indietro i prodotti venduti e smaltirli secondo modalità ben precise.

Presso le società che gestiscono i rifiuti, in ogni città, sono presenti appositi contenitori e punti di raccolta per le pile e le batterie al litio. Naturalmente, è responsabilità dei consumatori non disperdere tali dispositivi in natura o nell’immondizia destinata all’indifferenziata,

Se con l’impiego di energia elettrica si vuole salvaguardare il pianeta, è ovvio che anche per lo smaltimento batterie al litio è necessario prestare molta attenzione ed educare anche i più piccoli alle buone norme.

Considerando, poi, l’incremento degli impianti e sistemi alimentati elettricamente previsto per gli anni a venire, il riciclo è ancora più importante. Basti pensare che entro il 2030 si stima che soltanto in Italia ci saranno circa **sessantamila tonnellate di batterie al litio di auto elettriche **da smaltire ogni anno.

Oltre ad evitare di inquinare più del dovuto per l’estrazione del litio, il riutilizzo consente di ottimizzare le risorse e ultimare la trasformazione energetica in maniera efficace e senza sprechi inutili.

Fortunatamente, molte società operanti nel settore dell’energia si stanno attivando ed hanno già investito ingenti risorse economiche per** lo sviluppo di impianti ad hoc per smaltimento e riciclo,** che garantiscono il massimo dei risultati e abbassano i tassi di inquinamento.

Nonostante la rivoluzione sia ancora in corso, ciò che è certo è che le batterie al litio sono la nuova frontiera dell’energia, una soluzione destinata a diffondersi sempre più come alternativa ecologica in diversi settori.

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