Bonus 50 ristrutturazione: info utili e scadenze

In Risparmio energetico
Bonus 50 ristrutturazione

Grazie al bonus 50 ristrutturazione, i contribuenti italiani possono beneficiare di uno sgravio fiscale sui lavori di ristrutturazione della propria abitazione. Si tratta di una misura introdotta dal governo con la Legge di Bilancio 2020 per incentivare la riqualificazione energetica degli edifici e contribuire alla lotta al cambiamento climatico.

Con il bonus 50 ristrutturazioni, i contribuenti possono beneficiare di una detrazione Irpef pari al 50% della spesa sostenuta, fino ad un massimo di 96.000 euro, per interventi di riqualificazione energetica e di adeguamento sismico della propria abitazione. Possono beneficiarne i proprietari, gli inquilini e i familiari conviventi del contribuente, a condizione che i lavori siano stati effettuati su immobili già esistenti e non su quelli di nuova costruzione.

La detrazione può essere fruita in 10 quote annuali di pari importo e può essere applicata a una vasta gamma di interventi di ristrutturazione, tra cui: l'installazione di impianti di climatizzazione invernale, l'acquisto e l'installazione di schermature solari, l'isolamento termico degli edifici e la sostituzione degli infissi.

Inoltre, è importante ricordare che il bonus 50 ristrutturazione può essere fruito in combinazione con altri incentivi fiscali, come Ecobonus e Sisma Bonus, così da beneficiare di una detrazione ancora maggiore.

Con il bonus 50 ristrutturazione, i contribuenti italiani possono favorire un importante intervento di riqualificazione energetica della propria abitazione e beneficiare di un'agevolazione fiscale, contribuendo così alla lotta al cambiamento climatico.

Come fare per ottenere il bonus 50 ristrutturazione 2023?

Chi sta pensando di ristrutturare casa, sicuramente avrà sentito parlare del bonus 50 ristrutturazioni. Si tratta di una misura del Governo che prevede una detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute per la ristrutturazione di abitazioni ad uso abitativo, escluse le case di lusso.

Il bonus 50 ristrutturazione è stato introdotto dal decreto legge n. 63 del 2013, convertito nella legge n. 90 del 28 giugno 2013, ed è stato confermato anche per l’anno 2021. Per poter usufruire della detrazione, è necessario che i lavori vengano effettuati da un'impresa di costruzioni o da un artigiano, oppure che il contribuente abbia fatto lavori in economia.

Per tutti gli interventi di ristrutturazione edilizia, la detrazione spetta per un importo massimo di 96 mila euro, suddivisi in 10 rate annuali di pari importo. La detrazione spetta inoltre anche per l’acquisto di arredi e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, A++ o A+++ (rispettivamente per i prodotti di classe energetica da lavatrici, lavastoviglie, forni e condizionatori).

Per usufruire del bonus 50 ristrutturazione, bisogna prima effettuare i lavori e poi inoltrare la domanda entro il 30 di giugno dell'anno successivo a quello in cui sono stati eseguiti i lavori.

La documentazione da presentare per poter usufruire della detrazione è la seguente: Certificazione dei lavori eseguiti, fatture o ricevute fiscali relative ai lavori, documentazione attestante l’avvenuto pagamento delle fatture o ricevute fiscali, documentazione attestante l’avvenuta efficienza energetica per interventi di riqualificazione energetica, documentazione attestante la classe energetica A+ o superiore per l’acquisto di elettrodomestici, dichiarazione sostitutiva unica (DSU) dei redditi, dichiarazione sostitutiva di atto notorio (DSAN) e copia del documento di identità in corso di validità.

Chi ha deciso di usufruire del bonus 50 ristrutturazione 2023, dovrebbe ricordare che è necessario inoltrare la domanda entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello in cui sono stati effettuati i lavori. Inoltre, deve conservare tutta la documentazione necessaria, in modo da poter dimostrare che i lavori sono stati effettuati a norma di legge.

Bonus 50 ristrutturazione scadenza

Nel 2021 il Governo ha introdotto un nuovo bonus fiscale, noto come bonus 50 ristrutturazione, che offre incentivi fiscali ai proprietari di immobili che decidono di effettuare lavori di ristrutturazione. Il bonus è stato introdotto con la Legge di Bilancio 2021 ed è valido fino al 31 dicembre 2024.

Con il bonus 50 ristrutturazione, i proprietari di immobili possono beneficiare di una detrazione Irpef del 50% delle spese sostenute per lavori di ristrutturazione, sino ad un massimale di 96.000 euro. La detrazione è ripartita in 10 quote annuali di pari importo, con la possibilità di scorporare le quote dalle imposte dovute nei successivi dieci anni.

Per poter usufruire del bonus, è necessario che i lavori di ristrutturazione siano effettuati su edifici esistenti, siano a uso abitativo o produttivo (ad esempio, negozi, uffici, studi professionali, laboratori, ecc.). Sono ammessi all’agevolazione anche lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, nonché interventi di riqualificazione energetica.

I lavori di ristrutturazione devono essere documentati con fatture o ricevute fiscali, corredate da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio in cui si attesta l’avvenuta esecuzione dei lavori, e devono essere comunicati all’Enea – Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente.

Il bonus 50 ristrutturazione è una misura importante che contribuisce a incentivare i proprietari di immobili a effettuare interventi di riqualificazione degli edifici esistenti. Offre, inoltre, un’opportunità di risparmio fiscale, grazie alla possibilità di scorporare le quote dalle imposte dovute nei successivi dieci anni. E’ stata prevista per il bonus 50 ristrutturazione scadenza, la data è il 31 dicembre 2024, quindi i proprietari degli immobili hanno ancora un po' di tempo per usufruirne.

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