Bonus acqua potabile come richiederlo? La procedura

In Risparmio energetico
Bonus acqua potabile come richiederlo

L'acqua è un bene prezioso che va tutelato e preservato. Per incentivare l'utilizzo dell'acqua del rubinetto, il governo italiano ha introdotto un bonus molto interessante. Parlando di bonus acqua potabile come richiederlo, in cosa consiste e quali sono le sue caratteristiche, sono tutti aspetti che cercheremo di approfondire in modo dettagliato.

Se i consumatori sanno come richiedere bonus acqua potabile e soddisfano tutti i requisiti, possono ottenere un rimborso del 50% sulla spesa sostenuta per l’installazione di dispositivi che riducono il consumo di acqua. Il rimborso può essere richiesto fino a un massimo di 500 euro.

Recentemente, l’agevolazione è stata ampliata con la possibilità di accedere anche al credito d'imposta per l'acquisto e l'installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento o addizione di anidride carbonica. Tuttavia, a causa del gran numero di domande arrivate per le spese relative al 2022, la percentuale di fruizione è stata fissata al 17,9005%.

Una volta compreso come richiedere il bonus acqua potabile, le famiglie possono ottenere un consistente risparmio sulla bolletta relativa all'acqua potabile, che rappresenta una voce di spesa importante per molte famiglie.

Il bonus acqua potabile rappresenta un'opportunità per le famiglie italiane a basso reddito, che possono usufruire di uno sconto sulla bolletta dell'acqua. L’incentivo rappresenta una misura importante per la tutela delle risorse idriche e per invogliare i cittadini ad un uso consapevole dell'acqua.

In questo articolo parleremo del bonus acqua potabile come richiederlo, in cosa consiste e a chi spetta.

Bonus acqua potabile come richiederlo: A chi spetta

L'iniziativa si rivolge a persone fisiche, soggetti esercenti in arti, professioni o attività di impresa, nonché enti non commerciali, compresi gli enti religiosi civilmente riconosciuti e gli enti del terzo settore.

L'obiettivo dell'iniziativa è quello di favorire l'utilizzo di impianti di depurazione e filtraggio dell'acqua e di promuovere l'utilizzo di acqua potabile di qualità. Il contributo è rivolto a tutti coloro che intendono contribuire a migliorare la qualità dell'acqua potabile attraverso l'installazione di impianti di depurazione e filtraggio.

Bonus acqua potabile 2023 come richiederlo: in cosa consiste

Prima di spiegare il bonus acqua potabile come richiederlo, vediamo di cosa si tratta. Il bonus acqua potabile è un’agevolazione che consiste in un contributo a fondo perduto per le spese sostenute per l’acquisto di sistemi di depurazione e filtraggio dell’acqua potabile.

Questo incentivo prevede un contributo pari al 50% delle spese sostenute, fino ad un massimo di € 500. Le spese devono essere sostenute tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022 (nel 2024 dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023) e il sistema di depurazione e filtraggio deve essere installato entro il 31 marzo 2023 (nel 2024 entro il 31 marzo 2024).

I sistemi di depurazione e filtraggio devono essere di tipo certificato e rispettare determinate normative tecniche che garantiscano la qualità dell’acqua potabile. Inoltre, devono essere stati acquistati da imprese italiane o da soggetti operanti sul territorio nazionale.

Dunque, per ottenere il bonus acqua potabile 2023 come richiederlo? Per poter fare domanda dell’incentivo, i soggetti interessati devono presentare una specifica documentazione, che comprende: l’attestazione dell’avvenuta installazione del sistema di depurazione e filtraggio; l’attestazione delle spese sostenute per l’acquisto; il modulo di domanda debitamente compilato e firmato; la copia del documento di identità del soggetto che presenta la domanda.

Per accedere al bonus acqua potabile come richiederlo e a chi spetta sono tutte informazioni importanti da sapere. Una volta presentata la domanda, l’Agenzia delle Entrate valuterà la documentazione presentata e, se tutti i requisiti sono stati soddisfatti, riconoscerà il bonus acqua potabile 2023.

Il bonus acqua potabile è un’importante misura di sostegno alle persone, alle imprese e agli enti non commerciali che intendono investire nella qualità dell’acqua potabile. Si tratta dunque di un’opportunità da non perdere per tutti coloro che vogliono garantire una maggiore sicurezza nell’utilizzo dell’acqua potabile.

Come richiedere bonus acqua potabile

Come abbiamo già accennato, sapere come richiedere il bonus acqua potabile è fondamentale per ottenere l’incentivo. Quello che bisogna fare è comunicare all’Agenzia delle Entrate tutte le spese sostenute, è necessario che siano documentate da una fattura elettronica o un documento commerciale in cui sia riportato il codice fiscale del soggetto che richiede il credito.

Questa comunicazione può essere inviata per via telematica, tra il 1° e il 28 febbraio dell’anno successivo a quello in cui sono stati sostenuti i costi per l’installazione di impianti per la riduzione del consumo di acqua potabile. Inviare la comunicazione in modalità telematica è più semplice di quanto si pensi, per effettuare questo passaggio bisogna collegarsi al sito dell’Agenzia delle Entrate e accedere all’area riservata.

Una volta effettuato l’accesso alla propria area riservata, è possibile trovare il servizio in modo semplice e intuitivo, all’interno della sezione Servizi, nella categoria Agevolazioni, alla voce Credito d'imposta per il miglioramento dell’acqua potabile.

Prima di inviare la comunicazione, bisogna compilare un file conforme alle specifiche tecniche come dalla scheda informativa. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate vi è anche una guida alla compilazione del modello di domanda.

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