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Il bonus facciate 2023 è una misura prevista dal Decreto Rilancio che punta a incentivare la riqualificazione energetica degli edifici esistenti. Si tratta di un bonus fiscale, introdotto dal Governo con l'obiettivo di promuovere interventi di riqualificazione, come isolamento termico, sostituzione di infissi e tetti, rifacimento delle facciate degli edifici e dei balconi, che hanno come risultato la riduzione dei consumi energetici.
Inoltre, il bonus facciate 2023 prevede anche lo sconto in fattura che consente al contribuente di trasformare la detrazione in uno sconto immediato sul corrispettivo dovuto al fornitore. Tale modalità di pagamento è riservata a interventi di recupero del patrimonio edilizio, quali il rifacimento delle facciate, l’isolamento termico, la sostituzione di infissi ed elementi di chiusura, l’installazione di pannelli solari o fotovoltaici e l’installazione di caldaie a condensazione.
Nel corso di questo articolo vedremo tutti i dettagli riguardo al bonus facciate 2023 come funziona, a chi spetta e quali sono i requisiti da soddisfare. Infine, scopriremo quali sono per il bonus facciate 2023 ultime notizie importanti da sapere.
Il bonus facciata 2023 è una detrazione fiscale del 90% dell'importo speso per interventi di riqualificazione energetica e di restauro o di manutenzione straordinaria delle facciate esterne degli edifici esistenti, comprese le parti comuni degli edifici condominiali.
È stato introdotto dal Decreto Rilancio (D.L. 34/2020) a partire dal 1° maggio 2020, sostituendo il Bonus Facciate previsto dalla Legge di Bilancio 2020.
Questo incentivo è rivolto ai contribuenti che esercitano attività d'impresa, arte o professione, ai lavoratori autonomi, alle persone fisiche, agli enti non commerciali e ai condomini.
Per quanto riguarda gli interventi ammessi dal bonus facciate 2023, sono considerati ammissibili quelli volti al recupero o al restauro della facciata esterna degli edifici, al fine di migliorare l'efficienza energetica. Sono inclusi anche gli interventi di manutenzione straordinaria, come la sostituzione dei serramenti esterni e la riparazione di intonaci e manti di copertura.
Per usufruire del bonus facciata 2023 è necessario che gli interventi siano documentati da apposita certificazione redatta da un tecnico abilitato, che attesti l'avvenuta esecuzione degli interventi e l'efficienza energetica raggiunta. Il bonifico deve essere effettuato dal contribuente utilizzando un modello di pagamento unificato (F24) riportante il codice identificativo dell'intervento.
La detrazione può essere fruita in 10 rate annuali di pari importo. Il suo importo massimo è di 60.000 euro per unità immobiliare e il suo limite di spesa è di 96.000 euro. Inoltre, la detrazione non può essere cumulata con altre detrazioni fiscali previste per le stesse spese.
Il bonus facciate 2023 rappresenta quindi un’opportunità importante per incentivare interventi a favore della riqualificazione energetica e della conservazione di edifici esistenti.
Con grande rammarico, il bonus facciate 2023 è stato ufficialmente abolito dalla legge di Bilancio 2021. Una notizia che non è stata accolta con piacere da coloro che stavano pianificando una ristrutturazione della facciata di casa nel corso del prossimo anno.
Tuttavia, non tutto è perduto. Diversi incentivi fiscali possono essere sfruttati dagli italiani che vogliono effettuare dei lavori di ristrutturazione nel 2023. Tra questi, due bonus sono particolarmente interessanti: il bonus ristrutturazione 2023 e l'ecobonus al 90%.
Il bonus ristrutturazione 2023 è un incentivo fiscale che permette di avere una detrazione Irpef del 50% per le spese sostenute per interventi di ristrutturazione edilizia. La detrazione può essere applicata sia per interventi di manutenzione ordinaria che straordinaria, fino ad un massimo di 96.000 euro.
Questa misura è stata introdotta dal Governo per sostituire il bonus facciate 2023 e incentivare la ristrutturazione di edifici residenziali o commerciali. Grazie a questo bonus, i proprietari di immobili possono effettuare lavori di ristrutturazione a prezzi più contenuti, risparmiando così sui costi di manutenzione. I lavori rientrano nell'ambito di interventi di ristrutturazione edile, come ad esempio la sostituzione di impianti, la ristrutturazione degli interni, la realizzazione di nuove superfici, il rifacimento dei tetti e la riqualificazione energetica.
La detrazione può essere richiesta da chi effettua i lavori e spetta non solo ai proprietari di immobili, ma anche ai proprietari di box, cantine, garage, posti auto e case vacanze. Inoltre, la detrazione non è limitata al 50% della spesa sostenuta, ma può arrivare fino al 65% se si effettuano interventi volti ad aumentare la sicurezza e l'efficienza energetica dell'edificio.
Il bonus ristrutturazione 2023 è un'opportunità da cogliere al volo per migliorare l'efficienza degli edifici, ridurre i costi e aumentare il valore degli immobili.
L'ecobonus al 90%, invece, è un incentivo rivolto a coloro che vogliono effettuare interventi di riqualificazione energetica. Tale bonus prevede una detrazione Irpef del 90% su un ammontare massimo di spesa di 48.000 euro. Gli interventi agevolati dall'ecobonus sono diversi, e vanno dalle soluzioni di isolamento termico degli edifici, all'installazione di impianti di riscaldamento a pompa di calore o di caldaie a condensazione, fino all'utilizzo di sistemi di illuminazione a LED.
Si tratta di un'opportunità di risparmio non da poco, che consente di ridurre notevolmente i costi dei lavori di riqualificazione energetica. Inoltre, si tratta di un investimento a lungo termine, poiché gli interventi realizzati consentono un notevole risparmio in bolletta, garantendo una maggiore efficienza energetica degli edifici.
Insomma, anche se il bonus facciate 2023 non è stato prorogato, ci sono ancora numerose opportunità di risparmio nei lavori di ristrutturazione. Si tratta di agevolazioni fiscali che possono essere sfruttate al meglio per trarre vantaggio dalle spese che si devono affrontare in questo settore. È quindi importante informarsi su quali agevolazioni si possono sfruttare in base alla propria situazione e alla tipologia di lavori da effettuare, in modo da poter massimizzare il risparmio e ottenere i migliori risultati possibili.
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