Non ci sono articoli
Recentemente il codice di condotta commerciale è stato aggiornato dall’ARERA con la delibera 426/2020/R/com. In sostanza quindi ha rafforzato il codice di condotta commerciale implementando gli obblighi che hanno i fornitori di energia elettrica e gas nei confronti dei clienti finali.
Tale codice dovrebbe anche rendere più semplice la comprensione delle offerte e dei diversi contratti gas e luce. In sostanza il codice di condotta commerciale per la vendita di energia elettrica aiuta quindi i consumatori nella scelta del fornitore di mercato libero migliore per le proprie specifiche esigenze. Nei prossimi paragrafi analizzeremo al meglio il nuovo codice di condotta commerciale cercando di dare tutte le informazioni del caso.
Il codice di condotta commerciale contiene tutte le norme di comportamento ritenute necessarie per garantire la trasparenza e anche la correttezza delle offerte commerciali nel mercato libero. Andando nello specifico il codice di condotta commerciale energia è vincolante e stabilisce tutte le regole di trasparenza e correttezza dei venditori e il modo in cui vengono indicati i prezzi. Non solo, il codice di condotta commerciale dà anche le indicazioni su come devono comportarsi gli agenti di vendita e su quali informazioni devono contenere i contratti.
Inoltre il codice di condotta commerciale stabilisce come funziona il diritto di ripensamento e le modalità su come e quando avvisare il cliente se il contratto verrà modificato nel periodo di fornitura. Inoltre, non meno importante, il codice di condotta commerciale dà anche tutte le indicazioni utili su come devono avvenire i casi di indennizzo.
Ma come è cambiato il codice di condotta commerciale? Secondo quanto previsto dall’ARERA le nuove indicazioni sono entrate in vigore a partire dal 1° luglio 2021 e riguardano la scheda sintetica. Questa scheda serve ad aumentare la trasparenza delle offerte e dei contratti nella fase pre-contrattuale e contrattuale. La scheda sintetica viene consegnata a tutti i clienti alimentati in bassa tensione, domestici e non e con consumi di gas naturale che non superano i 200.000 snc/anno. Andando nel dettaglio con il codice di condotta commerciale aggiornato sono stati introdotti tre indicatori sintetici di prezzo la cui somma consentirà di calcolare la “spesa materia energia/gas”.
Tra gli indicatori di prezzo abbiamo il costo fisso, espresso in euro/anno, il costo per consumo, espresso in euro/kWh o euro/snc e l costo per potenza impegnata espresso in euro/kW. Con il codice di condotta commerciale il costo per consumo viene poi ulteriormente suddiviso in offerte a prezzo fisso e a prezzo variabile.
Con le offerte a prezzo fisso il prezzo si determina assemblando i corrispettivi unitari che formano la Spesa materia Energia/gas. Il prezzo variabile invece si forma in base alla descrizione e periodicità di aggiornamento dell’indice di riferimento, al grafico dell’andamento dell’indice negli ultimi 12 mesi e alla somma di tutti i contributi che formano la Spesa Materia Energia/Gas.
Ma come abbiamo visto il nuovo codice di condotta commerciale sancisce delle novità importanti anche per quanto riguarda la fase contrattuale. Dopo aver sottoscritto il contratto infatti, in caso di modifica unilaterale delle condizioni economiche, il fornitore sarà chiamato a integrare la sua comunicazione con la stima della spesa annua. In caso di evoluzioni automatiche delle condizioni contrattuali invece, si dovranno comunicare queste evoluzioni con un preavviso di due mesi rispetto alla scadenza. Non rispettare queste procedure significa che il cliente potrà rivalersi e ottenere un indennizzo automatico.
La scheda di confrontabilità è quella che mette a confronto la spesa stimata di un cliente tipo che aderisce a una delle offerte del mercato libero e quella del cliente se usufruisse di un’offerta del mercato tutelato.
Mediante questa scheda di confrontabilità sarà possibile farsi un’idea del possibile risparmio in euro. Ricordiamo comunque che il mercato tutelato cesserà nel 2024 e le tariffe vengono cambiate dall’Autorità ogni tre mesi. Sempre nella scheda sintetica del codice di condotta commerciale i clienti troveranno anche la stima della spesa annua al netto delle tasse presentata per diversi livelli di consumo e per profili di cliente.
Inoltre tutti gli interventi di efficientamento e aggiornamento del codice di condotta commerciale riguardano la revisione dei criteri con cui i prezzi vengono presentati. In questo modo si potranno anche evitare per quanto possibile i comportamenti scorretti dei venditori al momento della presentazione delle condizioni economiche. Il codice di condotta commerciale fornisce delle linee guida per il fornitore anche circa l’atteggiamento da tenere nei confronti dei clienti finali.
Questo provvedimento serve a migliorare la comprensione delle informazioni contrattuali e delle condizioni economiche delle offerte da parte dei clienti finali e anche di aumentare la confrontabilità delle offerte. Insomma si tratta di uno strumento importante che Arera ha pensato per venire incontro alle esigenze dei clienti.
Non ci sono articoli
Non ci sono tag