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Si sente parlare spesso di interventi di riqualificazione energetica degli edifici, così come del bonus 100% mirato, per l’appunto, a tale tipologia di interventi, i quali vanno eseguiti da personale competente e qualificato che ha quale compito quello di valutare quali sarebbero i lavori che necessitano di essere svolti prima, al fine di apportare benefici in termini di efficienza per l’intero edificio. Qualora infatti si abitasse in un palazzo è possibile che, durante la riunione condominiale, si parli sia del bonus 110% sia di come investire tali fondi per eseguire interventi di riqualificazione energetica degli edifici, mirati a garantire una migliore copertura energetica dello stabile. Ovviamente tale bonus può anche essere destinato ad altre attività, come la possibilità di rifare l’ascensore condominiale o ad altre attività, ma la maggior parte di esso va investito negli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, al fine di garantire una copertura ottimale degli stessi, aumentando sia il benessere di coloro che vivono nella casa e/o nello stabile, sia per far aumentare il valore dello stabile stesso.
Sapere non solo tali agevolazioni fiscali per interventi di riqualificazione energetica quali sono ma anche quanto pesano sull’intero bonus, è molto importante, così come è importante sapere che tali agevolazioni sono delle speciali detrazioni che vengono concesse dall’Irpef (o dall’Ires). Nel momento in cui si decide di eseguire appositi lavori a livello dello stabile ove si vive al fine di migliorare l’efficienza energetica dello stesso, tutti i condomini devono essere d’accordo, pertanto ci devono essere delle apposite assemblee nelle quali si discuter di come investire tali agevolazioni fiscali per interventi di riqualificazione energetica, in modo che tutti i codini siano allineati e possano vitare a favore o contro. In linea generale si può affermare che tali detrazioni vengono solitamente riconosciute per interventi di riqualificazione energetica come la riduzione del fabbisogno energetico per quanto riguarda il riscaldamento, per installare dei pannelli solari (in modo da ottenere vantaggi relativi alla produzione in autonomia dell’energia elettrica), un miglioramento termico dello stabile (come la possibilità di far eseguire lavori mirati a ottenere una migliore coimbentazione, o la richiesta di installare il cappotto termico) e ‘eventuale sostituzione degli impianti, ormai magari vecchi e poco funzionanti, per la climatizzazione invernale. Anche qualora si volessero effettuare lavori mirati alle schermature solari dello stabile, acquistare dispositivi per la climatizzazione invernale con generatori di calore, installare appositi sistemi che consentono il controllo a distanza dell’impianto di riscaldamento, acquistare appositi generatori di aria calda a condensazione, acquistare dei cogeneratori che possano sostituire quello al momento esistenti, avendo capito negli interventi di riqualificazione energetica quali sono le attività che rientrano nelle detrazioni, sarà possibile farlo.
E’ importante sapere, dopo aver capito per gli interventi di riqualificazione energetica quali sono le soluzioni che possono essere adottate e approvate, al fine di potere eseguire lavori mirati a garantire una migliore efficienza energetica al proprio stabile, come funzionano le apposite detrazioni. Queste devono essere ripartite in 10 rate annuali che devono essere tutte di pari importo, e tali detrazioni (o agevolazioni) possono cambiare a seconda che il singolo intervento sia relativo a una unica unità immobiliare oppure riguardi un intero stabile. Una delle poche condizioni indispensabili per poter fruire delle agevolazioni fiscali e è che gli interventi di riqualificazione vengano svolti su unità immobiliari e su parti di stabili esistenti, quindi che siano registrati al catasto. Le spese che sono state o che verranno eseguite entro il 31 dicembre 2021 potranno usufruire del bonus 100% e, per la maggior parte degli interventi di riqualificazione energetica, è prevista una apposita detrazione discale pari al 65%, mentre per gli interventi che non rientrano nella primaria categoria la detrazione è sempre presente anche se si abbassa al 50%.
Possiamo quindi affermare, per fare un breve riassunto, che gli interventi per la riqualificazione energetica hanno quale obiettivo quello di ridurre le dispersioni e isolare gli stabili, sia dal caldo sia dal freddo, in modo da garantire maggiore benessere a coloro che vi abitano senza dover aumentare le spese relative al riscaldamento o all’utilizzo dei condizionatori. Un miglioramento relativo all’efficienza degli appositi sistemi dedicati alla produzione termica è molto importante e vi si sta puntando sempre più l’attenzione negli ultimi anni, ed è possibile eseguire numerosi lavori avendo la possibilità molto vantaggiosa di approfittare di detrazioni e agevolazioni molto vantaggiose. Se si desidera saperne di più in merito è possibile richiedere informazioni per capire in merito a tali interventi di riqualificazione energetica quali sono le attività che vi possono rientrare, per sapere a quanto ammontano con precisione le agevolazioni per gli specifici lavori e via discorrendo, è possibile informarsi presso il proprio amministratore condominiale oppure leggere i testi di legge in merito, così da farsi un’idea di tali interventi e capire a proprio avviso come sarebbe opportuno investire le detrazioni e le agevolazioni disponibili.
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