Pala eolica fai da te: quanto rende davvero?

In Risparmio energetico

Riuscire a costruire una pala eolica fai da te è il desiderio di molti, i quali ricercano informazioni su Internet e cercano di realizzare questo strumento al fine di riuscire a ottenere energia tramite l’utilizzo dell’energia eolica, in modo da risparmiare e oltretutto trovando una risposta all’interrogativo su quanto rende una pala eolica. Questa domanda spinge molte persone a cercare informazioni, nozioni e raccogliendo testimonianze su come costruire pale eoliche fai da te così da risparmiare sia sulla loro realizzazione, in quanto si procederebbe a costruirle in autonomia anziché delegare ad altri, solitamente a una ditta terza, il compito di fabbricarle (il che rappresenta una spesa non indifferente, oltretutto), sia sul loro montaggio. Quando si vuole effettuare la realizzazione di una pala eolica fai da te, o di più pale eoliche, è però indispensabile sapere esattamente come operare, al fine di non fare danni e non rischiare di ritrovarsi un lavoro compiuto per metà o comunque non portato a termine in modo ottimale, che potrebbe senz’altro rappresentare una problematica. Se non ci si sente pronti a costruire pale eoliche fai da te non ci si deve vergognare, in quanto sia la loro costruzione sia la loro messa a punto, il loro montaggio ed utilizzo, non sono assolutamente semplici, quindi anziché rischiare di fare dei danni o ancor peggio di farsi male, è sicuramente consigliabile rivolgersi agli esperti del settore. Tuttavia, se si è proprio intenzionati a realizzare una pala eolica fai da te, o più di una, esistono dei manuali, dei trattati e dei tutorial online che possono aiutare, anche se ovviamente il consiglio è quello di chiedere almeno consiglio a chi si è già cimentato nell’impresa prima, in modo da sapere quali sono gli elementi a cui bisogna prestare maggiore attenzione, quali componenti non vanno assolutamente trascurate e via discorrendo, oltre a capire anche quanto rende una pala eolica.

Per realizzare una pala eolica fai da te, cosa considerare?

Innanzitutto partiamo da un presupposto, ovvero che sia realizzare un impianto eolico di base con le proprie risorse, avendo ovviamente la strumentazione e il materiale giusto, oltre alla giusta dimestichezza e sapendo come muoversi è possibile, sia ottenere un rendimento da questa attività è possibile. Con il prezzo dell'energia elettrica sempre più alto, la realizzazione e messa a punto in funzione in modo autonomo (ovvero non acquistandolo già pronto, ma costruendolo passo a passo da soli) di un impianto di tipo eolico può essere davvero un investimento intelligente per coloro che hanno a disposizione sia il giusto tempo da investirci, sia che posseggono le capacità e competenze necessarie per affrontare l’impresa. Ovviamente quello che andremo a spiegarvi e illustrarvi sono le linee guida generali, in quanto poi a seconda delle proprie specifiche esigenze e necessità i principi andranno rivisti e riformulato, sottraendo o aggiungendo componenti e strumentazioni, o dovendo rivedere il disegno alla base del progetto al fine di renderlo idoneo a ottenere delle pale e un impianto eolico che risponde sia ai propri bisogni in termini energetici sia a ciò che è considerato idoneo e corretto in termini di legge. Un impianto eolico fai-da-te è composto da numerose componenti, le cui principali possono essere riassunte nella presenza indispensabile (ovvero comune a tutte le tipologie di impianti eolici): un generatore di tipo elettrico, un inverter, le pale eoliche da installare sull’impianto al fine di muoversi con l’energia del vento e produrre in tal modo energia da immagazzinare all’interno dell’impianto così che si ottenga infine la corrente elettrica data dal suo utilizzo, il motore, il corpo della turbina e una apposita torretta sopra la quale fissarla, un controllore per la carica e le apposite batterie. Il discorso più complesso, in termini anche di spesa che l’utente che vuole costruire pale eoliche fai da te, oltre ovviamente all’intero impianto, è rappresentato dal generatore, il quale può consistere anche banalmente in un motore usato, qualora si vogliano contenere i costi, ottenendo comunque buoni risultati, mentre tutte le altre componenti che abbiamo citato possono essere acquistate nei negozi specializzati in bricolage oppure possono essere realizzate in autonomia. Con alcuni piccoli accorgimenti si potrà risparmiare e capire quanto rende una pala eolica così da massimizzare sia il risparmio sia il profitto derivante dal suo utilizzo.

Quando si decide di costruire un impianto, partendo da una pala eolica fai da te, occorre ovviamente tenere anche in considerazione dove questo andrà fissato, nel proprio giardino o su un altro spazio di proprietà. Due elementi molto importanti di cui occorre tenere conto sono: la direzione nella quale si installa l’impianto fotovoltaico, in quanto deve essere orientato e direzionato ove arriva maggiore aria e vento: per considerare l’esposizione migliore bisogna tenere in considerazione la velocità media ottimale per l’appunto del vento che può arrivare all’impianto, stimata intorno al 40-50 km/orari (nel caso in cui sia inferiore, l’efficienza dell’impianto eolico si riduce molto, quindi dovreste considerare un minimo di 40 km/orari per pensare a ottenere reali benefici dal suo utilizzo). Ovviamente oltre all’aspetto della velocità media ottimale del vento e dell’aria, occorre sempre tener conto anche della presenza o meno di ostacoli naturali o artificiali, i quali possono in alcuni casi influenzare in modo negativo il corretto funzionamento dell’impianto, non consentendo alle pale di girare correttamente o bloccando il corretto flusso di aria che arriva.

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